Lazio-Roma, guerriglia fuori dallo stadio con Molotov e coltelli

Pubblicato il 11 Novembre 2012 - 20:38 OLTRE 6 MESI FA

Foto Ansa.

ROMA, STADIO OLIMPICO –  Avevano nascosto un arsenale pronto a scatenare una guerriglia fuori dallo stadio Olimpico: una trentina di armi improprie tra coltelli, cacciavite, manici di piccone e tre molotov, oltre a una ventina di prodotti pirotecnici, e diverso materiale per confezionare striscioni non autorizzati.

Sono questi gli oggetti trovati e sequestrati nel corso dei servizi preventivi di bonifica effettuati durante il derby Lazio-Roma nelle aree limitrofe allo stadio Olimpico dal personale delle forze dell’ordine.

Durante le operazioni di prefiltraggio la polizia ha identificato un tifoso trovato in possesso di droga. I servizi di ordine e sicurezza predisposti dal Questore di Roma, con un’attivita’ preventiva impostata gia’ da ieri, hanno scongiurato il contatto tra gli ultras delle rispettive squadre.

Gia’ intorno alle 12 erano state identificate dalla Digos 11 persone, e prima dell’incontro i tifosi laziali sono stati respinti dalle forze dell’ordine mentre tentavano di attraversare il Ponte Duca D’Aosta.  

Dopo l’accoltellamento di un tifoso romanista leggermente ferito a un gluteo, dall’altro lato del ponte, in Largo De Bosis la tifoseria giallorossa ha bersagliato lo schieramento di polizia e carabinieri con lanci di bottiglie, pietre e due molotov per forzare il cordone di blocco.

Nei momenti di    tensione sono stati fermati tre giovani tra cui due minorenni. Il maggiorenne e’ stato denunciato per possesso di artifici pirotecnici ed e’ stato sottoposto a un Daspo di tre anni.    Il deflusso dei tifosi dallo stadio al termine del derby e’ stato regolare e non si sono registrati incidenti.