Lega Nord in piazza a Milano con Casapound contro i migranti FOTO. Contro-corteo sinistra

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Ottobre 2014 - 17:05 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Diverse migliaia le persone si sono radunate in corso Venezia a Milano, ed hanno sfilato nella manifestazione sull’immigrazione organizzata dalla Lega Nord. Il corteo raggiungerà piazza del Duomo per il comizio conclusivo del segretario Matteo Salvini. A spezzare in due il corteo anche una vistosa presenza di alcune centinaia di militanti di Casapound. In testa al corteo, sindaci leghisti che indossavano la fascia ‘Stop invasione’.

Salvini è statro interpellato dai cronisti presenti a proposito della presenza di Casapound. Il leader leghista ha risposto: “E’ un corteo pacifico e democratico, c’è anche gente di sinistra che non vuole l’immigrazione clandestina: oggi è la svolta della gente perbene”.

Il cambio dell’operazione Mare Nostrum ‘‘è una presa per il culo, cambia il nome in Triton ma la sostanza è la stessa”. La sua ricetta secondo la Lega è ”difendere i confini, aiutare chi ha bisogno ma i rifugiati sono solo il 10%, quindi – ha spiegato – mandiamo in Africa i soldi che spendiamo qua e diamo priorità agli italiani”. Per Salvini ”migliaia di disperati sono concorrenza sleale agli italiani”.

In piazza migliaia le persone che hanno manifestato ”contro l’invasione e le moschee”. E i segretario Matteo Salvini è stato un vero e proprio one-man-show:  i militanti leghisti letteralmente lo hanno acclamato, abbracciandolo e lo definendolo anche nei cartelli ”santo” o ”capitano”.

Salvini era in testa al corteo insieme al vice presidente del Senato Roberto Calderoli e l’eurodeputato Mario Borghezio. Tantissime le bandiere, in un mix di vessilli della Lega, del Veneto, della Padania e anche qualche Tricolore. ‘‘Chi non salta clandestino è”, ”Chi non salta musulmano è” e ”Secessione” fra gli slogan più intonati dai manifestanti, i cui bersagli privilegiati, come era scritto negli striscioni, sono stati il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il ministro dell’Interno Angelino Alfano e sindaco di Milano Giuliano Pisapia e la presidente della Camera Laura Boldrini.

LA CONTROMANIFESTAZIONE DELLA SINISTRA -In piazza anche militanti di sinistra appartenenti al centro sociale Il Cantiere, la lista “L’altra Europa con Tsipras” e i comitati degli abitanti di San Siro che hanno organizzato un contro corteo che ha sfilato con questo slogan: “Milano ama i diritti, Milano è meticcia, ibrida, soggetta a contaminazioni continua  Studenti, precari, lavoratori occasionali, stagionali, migranti, campani, pugliesi, siciliani, eritrei, marocchini, peruviani… siamo noi a produrre e a garantire la sua economia”.

E la conclusione: “All’invasione delle camicie verdi e dei loro vecchi e nuovi amici dell’estrema destra di mezza Europa diciamo chiaramente che gli unici stranieri qui sono loro” In testa al corteo, un gruppo di migranti ha retto alcune banane.

Le foto del corte della Lega Nord