Legge elettorale, Roberto Giachetti ferma sciopero fame: “Mangio omogeneizzati”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Dicembre 2013 - 13:48 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Legge elettorale, per Laura Boldrini è “emergenza assoluta” e Roberto Giachetti interrompe lo sciopero della fame. In conferenza stampa avverte che stavolta ”i ricatti” di chi minaccia una crisi di governo ”non attaccano perchè i numeri per trovare un nuovo sistema di voto ci sono”.

Dopo 68 giorni consecutivi di sciopero della fame, il deputato del Pd ha annunciato l’interruzione dello sciopero della fame spiegando che il passaggio alla Camera “consente di superare qualsiasi alibi o ricatto”. “Se qualcuno – ha detto Giachetti – pensa di bloccare ancora la riforma con il ricatto della crisi di Governo sbaglia perché i numeri alla Camera ci sono comunque”.

Alla conferenza stampa, convocata al Nazareno, era presente anche il segretario Renzi che, dopo un abbraccio con Giacchetti, si è seduto in prima fila ad ascoltarlo. “Parla Giachetti”, ha premesso il sindaco di Firenze bloccando così ogni tentativo dei giornalisti di fargli domande. Lo stesso Giachetti ha ringraziato Renzi grazie al quale, ha detto, “questa ‘melina’ è saltata ed ora è possibile riformare la legge elettorale”. Ovviamente, ha proseguito, “resterò vigile”, ma ritengo che davvero stavolta si possa trovare una soluzione.

“Il passaggio alla Camera era una condizione necessaria, anche se non sufficiente, per arrivare ad un nuovo sistema di voto, ma riprenderò subito lo sciopero se riscontrassi la mancanza di volontà di fare la riforma”, ha avvertito. Sui tempi Giachetti ha spiegato che “a termini di regolamento la commissione ha un mese per predisporre un testo; ovviamente, tenendo conto le vacanze di Natale, non saremo rigidi ma per metà gennaio dovrà essere presentata una proposta in commissione che arrivi in Aula entro fine mese”.

Il messaggio per il Nuovo Centrodestra è perentorio: “Niente giochetti alla Quagliariello – ammonisce Giachetti -, lo dico a tutti perché ho visto delle dichiarazioni di qualche ministro che mi fanno tornare le preoccupazioni”. Anche se, ha proseguito, “la minaccia di una crisi è un’arma del tutto spuntata perché ci sono i numeri per farla sia alla Camera che al Senato”. Anche l’ipotesi di vincolare il nuovo sistema di voto alle riforme istituzionali non è, a giudizio del parlamentare del Pd, vincolante: “La legge elettorale si fa subito e poi è del tutto evidente che adattarla alle riforme istituzionali è un gioco da bambini”. Infine, Giachetti ha sottolineato di auspicare un accordo che sia il più “largo possibile”. Anche con M5S e FI? “Faremo di tutto perché ci sia un accordo ampio”, ha ribadito Giachetti.

Nel pomeriggio, Giacchetti ha postato su Twitter una foto in cui mangia degli omogeneizzati. Anche Renzi ha postato sempre su Twitter una foto di Giacchetti: