Lerici, imprenditore sequestrato: auto ritrovata nel fiume Magra, lui scomparso

Pubblicato il 17 Dicembre 2012 - 12:58 OLTRE 6 MESI FA

LA SPEZIA –  Un imprenditore di Lerici, è stato sequestrato il 16 dicembre nella sua villa nella provincia di La Spezia. L’auto dell’uomo, utilizzata dai rapinatori nella fuga, è stata ritrovata nel fiume Magra, nel comune di Santo Stefano Magra. Nessuna notizia dell’uomo, portato via dalla sua villa sotto gli occhi della madre che vive con lui. I carabinieri del Ros indagano sul caso.

L’identità dell’uomo non è stata resa nota dagli investigatori per questioni di sicurezza, ma secondo la stampa locale potrebbe trattarsi di Andrea Calevo, erede del gruppo specializzato in commercio e consulenza nel settore dell’edilizia. Calevo, 31 anni, è un’imprenditore noto in zona.

Secondo una prima ricostruzione, 4 uomini con accento dell’est, volto coperto e pistola hanno atteso l’imprenditore fuori dalla villa in cui vive. I banditi hanno costretto l’uomo ad aprire la cassaforte, rubando 3mila euro in contanti e gioielli. Poi si sono dati alla fuga, portando l’imprenditore con sé per “sicurezza”: “Tuo figlio ce lo portiamo con noi per sicurezza, ma non ti preoccupare, poi lo liberiamo”.

A lanciare l’allarme la madre dell’imprenditore, di cui si è persa ogni traccia dalla sera del sequestro. L’auto della fuga, un Audi A3 di proprietà dell’imprenditore, è stata ritrovata nel fiume Magra semi sommersa, ma dell’imprenditore alcuna traccia.

La società spezzina Calevo, da oltre un secolo impegnata nel settore delle costruzioni, è molto conosciuta in Liguria. Ha sede nel Comune di Arcola, produce prefabbricati e materiali per l’edilizia. L’imprenditore sequestrato, Andrea Calevo, 30 anni, è il nipote di Nestore Calevo, il fondatore dell’azienda. La aprì nel 1888 ed oggi la Calevo Nestore & Figlio srl è una delle società edilizie più importanti del levante ligure, un gruppo di quattro aziende di 10 milioni di fatturato, punto di riferimento per l’intera regione. Dopo la scomparsa del fondatore, Nestore, la ditta è passata al figlio Giuseppe, che l’ha guidata fino al 1997, quando è morto. Da alcuni anni alla guida del gruppo è subentrato il figlio di Giuseppe, Andrea Calevo.

Andrea Calevo (Foto da Facebook)