Leryn Franco, la sexy Larissa Riquelme del giavellotto è stata eliminata

Pubblicato il 8 Agosto 2012 - 13:18 OLTRE 6 MESI FA

(Foto Ansa e LaPresse)

LONDRA – Dopo Larissa Riquelme, la sexy tifosa che divenne famosa durante i Mondiali di calcio del Sudafrica nel 2010, un’altra paraguaiana strega il mondo dello sport. Sollievo per gli occhi degli spettatori che anche ieri 7 agosto hanno riempito lo stadio Olimpico di Londra in ogni ordine di posti. E’ infatti scesa in campo, per gareggiare nel giavellotto donne come aveva fatto anche a Pechino 2008, la “musa” paraguayana Leryn Franco, che quando non si dedica all’atletica lavora come modella ed è stata eletta “donna più sexy del mondo” da un paio di riviste americane. La sua avventura olimpica è già finita, visto che si è piazzata al 34 esimo posto nella graduatoria complessiva delle qualificazioni, e 18 esima nel gruppo B, ottenendo come miglior prestazione la misura di 51.45 ottenuta al primo lancio (poi ha messo insieme un nullo e un 49.72).

La “Larissa Riquelme dell’atletica”, come viene chiamata paragonandola alla ‘musa’ (ma lei non gradisce) che nel 2010 seguiva la nazionale di calcio paraguayana impegnata nei Mondiali in Sudafrica, ieri ha gareggiato con i capelli perfettamente in ordine e il viso truccato, e dopo l’eliminazione ha già fatto sapere di voler continuare con l’atletica visto che ha come obiettivo di chiudere la carriera a Rio 2016: “Voglio assolutamente vivere da protagonista, sul campo – ha spiegato -, l’esperienza della prima Olimpiade in Sudamerica”. Nei giorni scorsi la Franco, che da quando è a Londra ha sempre alloggiato nel villaggio atleti, aveva ‘postato’ su Twitter varie foto che la ritraevano in allenamento, intenta a fare shopping al mega-centro commerciale del parco olimpico o a stirare le proprie cose al villaggio, dove sono stati in molti coloro che l’hanno fermata per fare una foto insieme.

Ieri è stato finalmente il momento di competere, e tutto sommato la bellissima atleta, a suo tempo finalista di miss Paraguay, ha fatto meglio delle previsioni che la riguardavano: era iscritta con la seconda peggior prestazione in assoluto e invece è riuscita a precedere quattro colleghe. Dal 35 esimo al 38 esimo posto si sono infatti piazzate, nell’ordine, l’uzbeka Svechnikova, l’ungherese Juhasz, l’austriaca Eberl e l’armena Hurutyunyan.