Tempesta sabbia in Libano, Siria, Israele FOTO: 750 ricoveri

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Settembre 2015 - 15:09 OLTRE 6 MESI FA

BEIRUT – Secondo i media locali, almeno 3 persone sono morte in Libano e 750 ricoverate in ospedale per problemi respiratori, a causa di una massiccia tempesta di sabbia che ha interessato gran parte del Medio Oriente. In un comunicato, il ministero della Salute libanese ha affermato che due donne sono morte nella regione della Valle della Bekaa. Il quotidiano al Hayat riferisce anche del decesso di una terza vittima: si tratterebbe di una “profuga siriana”, colpita da una crisi di asma nella località di al Muansa.

“Il numero di casi di soffocamento e problemi di respirazione causato dalla tempesta di sabbia è salito a 750”, ha detto il ministero della Salute che aveva annunciato, insieme alla Croce Rossa, lo stato d’allerta per una nuvola di polvere e sabbia che ha travolto il Libano ed anche la Siria e Israele.

Si tratta di un fenomeno piuttosto raro nella regione. Come mostrano le foto Epa/Ansa che seguono, martedì 8 settembre Beirut si è svegliata avvolta in una densa foschia dovuta alla polvere sospesa, dopo che il fenomeno aveva investito per prime la regione settentrionale dell’Akkar e quella orientale della Valle della Bekaa.

I malori tra la popolazione sono registrati soprattutto in queste due aree, secondo la Croce Rossa. Ma anche nella capitale è stato consigliato di non uscire di casa a persone con problemi respiratori e cardiaci, ai bambini, agli anziani e alle donne incinte. In Siria la tempesta di sabbia ha investito Damasco e le altre maggiori città. Secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus), è stato proprio approfittando di queste condizioni climatiche che ieri l’Isis ha lanciato un’offensiva contro le forze lealiste nella regione ad Ovest di Palmira, nella provincia di Homs, venendo però respinto.