Lisa Barizonte: “Bacio alla francese con Berlusconi. E mi dà 2500 euro al mese”

Pubblicato il 22 Febbraio 2013 - 13:28 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – ”Ho baciato in bocca Berlusconi ed è stato un bacio ‘alla francese”’. Cioè, con la lingua. Lo ha raccontato Lisa Barizonte, una delle ragazze presenti alle feste ad Arcore, testimoniando nel processo sul caso Ruby.

”Con il presidente – ha aggiunto la ragazza cubana – facevo anche discorsi su cose sessuali perché lui è un amico, ma non ho mai ricevuto da lui avances sessuali”. La giovane ha spiegato di aver ricevuto da Berlusconi ”gesti d’affetto, coccole e poi sono stata io che l’ho voluto baciare”.

Poi il presidente del collegio della quinta sezione penale, Annamaria Gatto, ha chiesto a Barizonte “precisazioni” su quel ”bacio” con l’ex presidente del Consiglio. La ragazza, a quel punto, ha chiarito che si è trattato di un ”bacio in bocca ‘alla francese’ e sono stata io che l’ho voluto baciare”.

Berlusconi, ha raccontato ancora la testimone, ”aveva raccontato una barzelletta ed io prima gli ho detto ‘sei un grande’ e poi l’ho voluto baciare”. Con lui, ha aggiunto, ”parlavo anche di cose personali, anche sessuali e lui mi coccolava e dimostrava affetto”.

Versamenti

La Barizonte inoltre riceve ancora il versamento mensile di 2.500 euro da parte di Silvio Berlusconi. Lo ha spiegato la giovane cubana, testimoniando al processo sul caso Ruby a carico di Fede, Mora e Minetti. ”Ho ricevuto l’ultimo bonifico – ha chiarito – lo scorso gennaio”. I versamenti, come ha spiegato la teste, vanno avanti dal marzo dello scorso anno. Diverse ragazze hanno già parlato di questi bonifici mensili.

Poi ha chiarito che tra le ragazze ”che io sappia anche Aris Espinosa riceve 2.500 euro al mese”. Secondo la cubana poi, Ruby ”è una bugiarda, diceva di avere 24 anni e di essere stata abbandonata”. E quando la teste ha spiegato che la marocchina ”mi aveva raccontato anche dello zio che le aveva versato l’olio bollente in teste”, il presidente del collegio, Annamaria Gatto, si è ‘concessa’ una battuta: ”Quale zio, Mubarak?”.

In aula c’e’ stato anche un confronto ‘indiretto’ tra Barizonte e Ambra Battilana, parte civile, sull’ormai famosa ‘statuetta di Priapo‘. La prima ha detto che nessuno ha mimato rapporti orali con la statuetta, mentre la seconda ha raccontato che ”la prima a iniziare” a simulare rapporti orali era stata proprio la cubana. La difesa di Fede ha chiesto che a questo punto le due vengano messe a confronto e i giudici si sono riservati.

Gli altri testimoni: D’Urso, Rossella, Yespica

Hanno anche testimoniato Carlo Rossella e Barbara D’Urso. Il presidente di Medusa ha descritto le cene di Arcore come ”gioiose e festose con un’atmosfera da festa di provincia”, dove le ragazze erano vestite ”come da discoteca, certamente non dovevano andare ad un’udienza in Vaticano”. Mentre la conduttrice tv ha ribadito di essere stata ad Arcore una sola volta per un pranzo di lavoro con Pier Silvio Berlusconi.

Per la teste Aida Yespica, invece, è stato revocato l’accompagnamento coatto perché si trova a Miami e dovrà quindi essere presente in aula nell’udienza del 15 marzo. Per la prossima udienza, il primo marzo, sono state convocate Raffaella Fico e Diana Gonzalese.

E la difesa Minetti dovrà riconvocare tutti i testi che per vari motivi (soprattutto notifiche non andate a buon fine) non si sono presentati: le gemelle Ferrara (era stato disposto l’accompagnamento coatto, ma non si trovano), George Clooney, Belen Rodriguez e Cristiano Ronaldo.