Londra, banda buco in azione: 5 giorni sottoterra per raggiungere caveau FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Aprile 2015 - 12:29 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – La banda del buco torna in azione, nel cuore di Londra paradiso della finanza “virtuale”. Un gruppo di rapinatori ha agito con le stesse modalità del mitico film i “Soliti Ignoti” in maniera però più professionale. Teatro dell’impresa – svelano le foto diffuse dalla polizia britannica – la Hatton Garden Safe Deposit Ltd, presso la sede centrale della Easter Bank Holiday, dove durante il weekend sono stati aperte e razziate senza colpo ferire decine di cassette di sicurezza da ladri che si sono aperti un buco nel muro del caveau. Fabio Cavalera ricostruisce quanto accaduto sul Corriere della Sera. Il gruppo di rapinatori ha agito

” utilizzando una carotatrice, marca “Hilti DD350”, che da listino costa sui 5mila euro, la metà se già usata e comperata su Ebay. Una spesa irrisoria se si pensa che il colpo ha fruttato dai 60 ai 200 milioni di sterline (dagli 84 ai 280 milioni di euro) in gioielli, oro, diamanti. Le foto della rapina londinese, diffuse da Scotland Yard, sono la sceneggiatura perfetta di un assalto in grande stile compiuto da un gruppo di professionisti, forse gli stessi che nel 2013 e sempre con una carotatrice depredarono la Volksbank a Berlino, accontentandosi allora di preziosi per una decina di milioni di euro. Hanno agito sicuri davanti alle telecamere a circuito chiuso, travestiti da operai del gas, con elmetto protettivo, con occhiali e cuffia protettivi, con scarpe protettive, l’armamentario previsto per l’utilizzo in sicurezza di tale macchina, una diavoleria rumorosa (ma nessuno ha sentito) che perfora anche gli strati minerali più duri”.

“La sequenza è stata ricostruita nei dettagli. La banda è arrivata con un pulmino in Hatton Garden, la via dei commercianti di gioielli, oro e diamanti (55 negozi). Hanno aspettato che l’ultima guardia lasciasse il palazzo delle cassette di sicurezza giovedì tardo pomeriggio. Poi con l’aiuto di un basista che conosceva alla perfezione i locali hanno disattivato gli ascensori al secondo piano e l’allarme, si sono calati con le corde nel sotterraneo, hanno tagliato le inferriate e anziché fare saltare la porta blindata hanno cominciato a perforare la parete di cemento. Pazienti, hanno lavorato quattro notti e dal buco creato (alto 25 centimetro largo 45) sono entrati nel caveau, poi col piede di porco hanno aperto le cassette. Il lunedì dell’Angelo se ne sono andati col malloppo: i «fantasmi» del secolo nel fortino di Hatton Garden. Beffa alla superblindata Londra”.