“L’origine del mondo” nel manifesto Confesercenti: polemiche

PORDENONE – Proteste a Pordenone per alcuni manifesti pubblicitari che mostrano il sesso femminile. A realizzarli è stato Mario Marini, gioielliere che gestisce la campagna regionale del tesseramento Confesercenti.

Il manifesto esposto in vari punti della città e sui furgoni pubblicitari che circolano in strada riproduce il quadro “L’origine del mondo” del pittore realista Gustave Courbet in cui appare una donna sdraiata con le gambe aperte. Il dipinto del 1866, venne commissionato da Khalil-Bey, diplomatico turco e ambasciatore dell’impero ottomano ad Atene per la sua personale galleria di dipinti erotici.

Come scrive Il Gazzettino che pubblica la foto, l’immagine scelta ha provocato ovviamente diverse polemiche. Anche per la scelta di abbinare questo quadro al tesseramento Confesercenti.

“Dopo i “putti” in Corso, i manifesti sulle vetrine contro il Comune e altre iniziative provocatorie, Mario Marini, gioielliere, estroverso, alla sua maniera sicuramente capace di stupire, ha colpito ancora. Solo che questa volta si è tirato addosso una parte consistente del genere femminile, in particolare associazioni, rappresentanti di Comitati, presidenti delle Pari opportunità, sindacaliste, professioniste e strenue difensori della dignità in rosa. Insomma, una brutta gatta da pelare”.

“Perchè? Perchè Marini, amante dell’arte, ha scelto un quadro decisamente controverso per lanciare la campagna regionale di tesseramento della Confesercenti di cui ha preso il comando. Ha scelto l’Origine del Mondo di Courbet, una donna nuda stesa sul letto che mette in mostra la parte più intima del corpo. Marini, poi, ci ha messo del proprio: una ragnatela, proprio lì, con un messaggio: togliamo la ragnatela, torniamo alle origini. E per non passare inosservato ha scelto un camion vela che gira lungo le strade della regione con un manifesto sei metri per tre. Altro che grandezza naturale. Apriti cielo”.