Lusi fuori dal carcere, per lui “domiciliari” in un convento abruzzese

Pubblicato il 18 Settembre 2012 - 18:53| Aggiornato il 19 Settembre 2012 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il gip di Roma ha concesso gli arresti domiciliari al senatore Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita, accusato di associazione a delinquere finalizzata all’appropriazione indebita. Il giudice Simonetta D’Alessandro ha disposto che Lusi prosegua la detenzione in un convento in Abruzzo.

I domiciliari in una struttura religiosa sono stati disposti per impedire che Lusi stia nella stessa casa dove la moglie, Giovanna Petricone, è ai domiciliari.

Lusi, accusato di aver depredato le casse della Margherita per oltre 25 milioni di euro, era entrato a Rebibbia il 20 giugno scorso dopo il voto del Senato che aveva dato il via libera alla richiesta di arresto formulata dai pm della Procura di Roma.

La struttura religiosa presso la quale sarà detenuto ai domiciliari Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita, è il monastero di Santa Maria dei Bisognosi di Carsoli, una località dell’Abruzzo. In giornata verrà trasferito presso il monastero. Il giudice per le indagini preliminari ha accolto l’istanza di scarcerazione presentata dai difensori dell’ex tesoriere, gli avvocati Luca Petrucci e Renato Archidiacono, sulla quale la Procura aveva espresso parere favorevole.

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