Malpensa, così rubavano al check-in: FOTO SEQUENZA di un furto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Giugno 2015 - 16:01 OLTRE 6 MESI FA

AEROPORTO MALPENSA – Nella foto sequenza – immagini della polizia ricavate da telecamere fisse – vedete come due rumeni derubavano i passeggeri al check-in dell’Aeroporto Malpensa, scalo peraltro flagellato dai furti. Questa volta però non si tratta di addetti ai bagagli ma di una coppia di ladri in trasferta. Lo schema è semplice: puntano un passeggero che individuano come “ricco”; aspettano che si distragga – eventualità molto frequente nei momenti concitati di una partenza in aereo; uno dei due ladri si mette fra il passeggero da derubare e il suo bagaglio; l’altro ladro ruba (in questo caso 5 mila euro in contante); poi si allontanano, entrano nei bagni e si cambiano i vestiti, in cerca di altri passeggeri da derubare.

L’errore di questi due ladri, peraltro non proprio due Lupin quanto a destrezza e furbizia, è stato quello di scegliere Malpensa come scalo per tornarsene in Romania. I due, N. Bogdan Gabriel (25 anni) e I. Niculae (19 anni) sono stati riconosciuti dalla polizia e arrestati. Scrive il Corriere della Sera:

Due furti, in particolare, avevano attirato l’attenzione degli investigatori. Il primo ai danni di un cittadino cinese a cui erano stati sottratti il portafogli con diverse centinaia di euro e carte di credito, il secondo a carico di due cittadini russi ai quali era stata sottratta la somma di 5.000 (cinquemila) euro. Grazie ai sistemi di videosorveglianza la polizia ha individuato i tragitti percorsi dalle vittime dei borseggi e gli autori dei furti. Dopo i colpi entravano nei bagni e si cambiavano per rendersi difficilmente riconoscibili in seguito. «Nonostante la “preparazione” superficiale del borseggio – spiega in una nota la polizia ferroviaria -, sembrava che la gente presente nei saloni di imbarco fosse talmente distratta da non riuscire neanche ad avvedersi dei grossolani tentativi di furto che i due tentavano di portare a termine. Purtroppo infatti, anche borseggiatori così maldestri hanno buon gioco se le persone presenti alla loro azione non prestano la minima attenzione a ciò che accade intorno a loro, non ponendo cura alla vigilanza sui beni che le circondano, siano propri o altrui».

L’errore più grosso che i due ladri potevano commettere è stato però quello di decidere di lasciare l’Italia e prenotare un volo proprio dallo scalo di Malpensa, dove avevano colpito nei giorni precedenti e dove il personale dell’investigativa era da tempo sulle loro tracce. I due, nella mattinata del 24 giugno, venivano individuati e riconosciuti, in versione balneare e con ciabatte infradito ai piedi, mentre erano intenti a fare colazione in un bar dello scalo in attesa di salire sull’aereo che li avrebbe riportati a casa. Ignari di esser stati intercettati, erano pedinati mentre si aggiravano fra i banchi check-in, alla ricerca dell’ultima vittima da colpire prima dell’imbarco. Sono stati fermati prima di mettere a segno il colpo. Nei loro bagagli sono stati rinvenuti gli indumenti che indossavano al momento dei precedenti borseggi. Le immagini e l’abbigliamento li hanno inchiodati. Il sostituto procuratore della Repubblica di Busto Arsizio, Parola, li ha sottoposti a fermo in quanto intercettati nell’atto di espatriare e sottrarsi alla giustizia italiana.