Maltempo a Varese: esonda il lago. Il sindaco: “Non usate l’auto” FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Luglio 2014 - 17:18 OLTRE 6 MESI FA

VARESE – Continua il maltempo nel Nord Italia. Se a Milano, per evitare i disastri del fine settimana, gli addetti del Comune hanno provveduto ad una esondazione controllata del fiume Seveso, a Varese e provincia e a Como sono stati molti i danni causati dalle forti piogge.

Il lago di Varese è esondato tra Capolago e il lido della Schiranna e anche il fiume Olona è fuoriuscito dagli argini in alcuni tratti, tra Varese, Fagnano Olona e Gorla Maggiore. Molti gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti e cadute di alberi.

A causa del maltempo è crollato il muro esterno di una scuola materna parrocchiale a Cantello (Varese). Per monitorare la situazione e valutare gli interventi si è riunita l’unità di crisi del Comune di Varese nella sede della Protezione civile alla Schiranna.

Il sindaco di Varese, Attilio Fontana, e l’assessore all’Ambiente, Stefano Clerici, hanno invitato i cittadini a “evitare di usare l’auto su tutto il territorio comunale”. “La situazione è grave, ha spiegato Clerici in una nota. Sulla Strada provinciale 1, dove si procede a senso unico alternato, uno scolmatore consortile è letteralmente esploso distruggendo l’asfalto e riversando le acque fognarie sulla provinciale”. L’assessore ha spiegato, inoltre, che la Valle Olona è “quasi completamente isolata, mancando ormai da tempo la corrente”.

I vigili del fuoco di Varese sono stati impegnati in decine di interventi. In città molte strade si sono allagate intrappolando le vetture. In due casi i vigili del fuoco hanno dovuto aiutare gli occupanti ad uscire attraverso i finestrini caricandoseli in spalla per portarli fuori dall’acqua. A Cantello, dove il movimento franoso ha causato la caduta di un muro di recinzione lungo circa 50 metri, i vigili si sono fatti aiutare dalle unità cinofile per verificare che nessuno fosse rimasto sotto le macerie.

Intanto a Milano si è aperta una nuova voragine, anche se di piccole dimensioni, in via delle Genziane. Ci sono state anche frane, smottamenti e allagamenti anche nella provincia di Como. La statale Regina, che percorre la sponda occidentale del Lario, è stata interrotta per più di due ore tra Argegno e Colonno per uno smottamento, poi è stata riaperta.

Decine gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti nella zona di Erba e per situazioni a rischio sul lago e nelle valli. Preoccupazione anche per i livelli dei torrenti in piena: alle porte di Como è esondato il torrente Cosa. In salita anche il livello del Lario, stamattina cresciuto di 10 centimetri in cinque ore: per la quota esondazione a Como mancano comunque ancora una ventina di centimetri.