Maltempo, nord in ginocchio: alluvione a Genova e Alessandria, Seveso esonda

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Novembre 2014 - 16:06 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – Allagamenti e frane a Genova, fiumi e laghi che esondano in Lombardia e Piemonte, mentre in Emilia Romagna si teme per la piena del Po, prevista nella notte tra il 15 e 16 novembre. La nuova perturbazione arrivata sull’Italia la mattina di sabato mette in ginocchio il nord Italia. La pioggia battente e copiosa riempie torrenti e fiumi, con il Seveso e il Lambro esondati a Milano.

La zona di Genova e di Ponente, in Liguria, sono le più colpite dal maltempo. Il sindaco Marco Doria parla di “situazione difficile” e insieme alla Protezione civile invita i cittadini a rimanere in casa. “Non uscite per nessun motivo e salite i piani alti”, il consiglio ai cittadini mentre a Genova e in altre città come Vado Ligure si ordina la chiusura dei negozi e si eseguono gli sgomberi di chi abita ai piani bassi.

Valtellina e Valchiavenna flagellate dal maltempo.

Non accenna ad attenuarsi l’ondata di maltempo che, da giorni, ha investito Valtellina e Valchiavenna. Pioggia martellante sul fondovalle con torrenti gonfi d’acqua, interventi dei Vigili del Fuoco per allagamenti di scantinati e piani terra e fitte nevicate segnalate alle quote superiori ai 1500 metri. Le intense precipitazioni piovose che, a partire dal 3 novembre, colpiscono la provincia più a nord della Lombardia, hanno riattivato anche il movimento della frana in Val Genasca.

Dopo circa quarantotto ore di forti precipitazioni, segnalano oggi i tecnici del Centro di monitoraggio geologico di Arpa Lombardia, si è verificato il preoccupante innalzamento della falla di versante che si attesta ora ad un livello di circa 2,5 metri al di sopra di quello registrato ad inizio novembre. Dopo un intervallo di alcune ore, pertanto, è iniziata l’accelerazione dei movimenti della maxifrana.

I tecnici di Arpa fanno sapere che è stata superata la soglia di elevata criticità dopo che in zona i pluviometri hanno rilevato 350 litri di pioggia caduti su ogni metro cubo della frana i cui spostamenti superficiali sono stati mediamente quantificati in 1,2 metri al giorno.

E’ pertanto stato deciso che il presidio del dissesto, da parte di personale specializzato, continuerà fintanto che la soglia di criticità non sarà rientrata ai livelli di sicurezza. Una parte dello smottamento sovrasta la statale 36 dello Spluga che, quindi, per ragioni di sicurezza, potrebbe essere nelle prossime orge della giornata, soggetta a chiusure temporanee nel tratto compreso nel territorio comunale di San Giacomo Filippo (Sondrio).

Alessandria, Bormida supera il livello storico: arrivato a 9 metri.

Ha superato i nove metri il Bormida ad Alessandria. Il livello del fiume, rende noto la Protezione civile, non era mai stato così alto. Il ponte sulla provinciale 10, alle porte della cità, continua a restare chiuso. Le piogge sono in diminuzione.

Genova, 7 famiglie sfollate: sono 110 da inizio novembre.

Sono 7 le famiglie sfollate il 15 novembre a Genova: 5 nel Ponente cittadino e 2 in Valpolcevera. Salgono così a 110 le persone che hanno dovuto lasciare la propria abitazione per eventi alluvionali negli ultimi giorni.

Decine i lavori pubblici di somma urgenza da attivare per milioni di euro di danni: frane, allagamenti, cedimenti e smottamenti. Più di 700 le chiamate ricevute dai due numeri verdi attivati dal Comune per gestire l’emergenza.    E’ questo il bilancio della lunga giornata di maltempo illustrato dall’assessore alla Protezione civile del Comune di Genova Gianni Crivello da ieri al Matitone per coordinare il lavoro del Centro Operativo Comunale.

“In poche ore – ha detto Crivello – sono cadute su Genova quantità di pioggia che si registravano in mesi e mesi. Nell’alluvione del 9 ottobre scorso il torrente Bisagno esondò con una pioggia di 135 millimetri, oggi in poche ore in Valpolcevera abbiamo registrato 350 millimetri e in zona Fabbriche a Voltri 280 millimetri, un record assoluto”.

Luciano Balestrero morto: trovato corpo nel torrente Riccò.

Luciano Balestrero, 66 anni, è stato travolto dalla furia del torrente a Mignanego, nella provincia di Genova flagellata dall’alluvione. Il suo corpo priva di vita è stato trovato la sera del 15 novembre. L’uomo, un commesso comunale in pensione, era uscito di casa per spostare l’auto parcheggiata vicino al torrente, ma non è più tornato.

Alessandria, 3 persone travolte dalle acque: salvati dai vigili del fuoco.

Sono state salvate dai vigili del fuoco quando l’acqua stava per sommergere l’auto in cui si trovavano. Tre persone hanno rischiato di annegare, tra Villa del Foro e Oviglio, alle porte di Alessandria. Per soccorrerle lungo la strada ormai allagata, i vigili del fuoco sono intervenuti con un mezzo anfibio.

Torino, cresce il livello del Po: acqua lambisce i Murazzi.

Per effetto delle piogge di questi giorni, anche a Torino è cresciuto il livello del Po: le acque sono giunte a lambire, senza comunque invaderlo, il marciapiede dei Murazzi, l’ottocentesco complesso architettonico che forma l’argine sinistro del fiume nel tratto che percorre il centro storico della città.    Alla centrale operativa della polizia municipale informano che la situazione è sotto controllo.

Milano, interruzione elettricità causa maltempo.

A causa delle forti piogge a Milano si sono registrate delle interruzioni in abitazioni di alcune vie della città. Lo comunica A2A sulla sua pagina facebook precisando che i tecnici della società stanno intervenendo nelle zone interessate, mentre sul profilo twitter del Comune è riportato che per il ripristino i tempi potranno allungarsi a causa dell’allagamento di alcune centraline. Le vie in cui la corrente manca sono via Leonardo Bistolfi, via Camillo e Otto Cima, via Padre Giuliani Reginaldo, via Riccardo Pitteri, viale Sarca civico 2, via Silvio Zambaldi.

Frana sul cimitero di San Cristoforo, in provincia di Alessandria.

Ha danneggiato il cimitero comunale una frana, causata dal maltempo, a San Cristoforo, comune di circa seicento abitanti in provincia di Alessandria. Intanto, sta tornando l’acqua potabile a Ovada, dove per un paio d’ore tutti i 12 mila abitanti erano rimasti senza.

Lago Maggiore e Lago d’Orta: livelli continuano a salire.

Continuano a crescere, in Piemonte, i livelli dei laghi Maggiore e d’Orta. La piazza antistante il municipio di Verbania, a Pallanza, resta allagata e sono state posizionate barrire di gomma vicino a case e negozi per evitare gli allagamenti. Passerelle di legno consentono alle persone di spostarsi da un lato all’altra della zona. Al momento il Lago Maggiore è cresce di 1,5 centimetri all’ora, mentre da questa mattina il lago d’Orta è cresciuto di 5 centimetri.

Alessandria, fiume Bormida supera soglia di pericolo di 2 metri.

Ha superato di oltre due metri la soglia di pericolo, ad Alessandria, il fiume Bormida. Il bollettino delle piene riporta una previsione di elevata criticità per le prossime 12 ore, oltre che sul Bormida, su Orba e, a valle della loco confluenza, sul Tanaro.    Nelle ultime 12 ore sono caduti fino a 238 millimetri di pioggia sull’Alessandrino.

Genova, allerta 2 prorogata fino alle 8 del 16 novembre.

La Protezione civile della Liguria ha prorogato l’allerta 2 fino a domattina alle 8 nel Tigullio e nel Levante ligure. Allerta 1, sempre fino alle 8 di domattina, per la zona da Noli a Portofino e per le valli genovesi. Per il ponente ligure e Valbormida prevista criticità ordinaria, al di fuori dell’allerta.

Metro Milano, stazioni chiuse e linea bloccata.

La circolazione della metropolitana è bloccata sulla linea due del metro per allagamenti fra le stazioni di Famagosta e Assago Forum. La circolazione dei treni della linea tre della metropolitana di Milano è sospesa in via precauzionale fra la Stazione Centrale e la fermata di Maciachini, dove è stato allestito un servizio di autobus sostitutivi.

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Valle d’Aosta, neve a partire da quota 1400 metri.

Nevica dai 1.400-1.600 metri di quota in Valle d’Aosta, dove la perturbazione che sta interessando il Nord Italia non ha al momento causato problemi di dissesto idrogeologico. Piove invece nel fondovalle. Nelle ultime 24 ore le precipitazioni si sono concentrate in particolare nel settore sud-orientale della regione, al confine con il Piemonte. In calo le temperature, con 4 gradi a Courmayeur, 10 ad Aosta e 0 a Breuil-Cervinia. Per domani attese deboli nevicate sui rilievi occidentali.

Pietra Marazzi (Alessandria): abitazioni allagate e famiglie sgomberate.

E’ di un metro superiore a quella di tre giorni fa, e ha allagato diverse abitazioni di Pietra Marazzi, la piena alla confluenza dei fiumi Tanaro e Bormida, in provincia di Alessandria. Lo rende noto su Facebook la Protezione civile di Alessandria.

Milano, allagato il quartiere Isola: strade chiuse.

L’acqua ha raggiunto il quartiere Isola di Milano dove sono fra l’altro chiuse strade come via Sassetti e via Sebenico. Il Comune ha postato su Facebook l’elenco delle decine di vie chiuse a causa del maltempo e dell’esondazione di Seveso e Lambro, che include viale Mecenate (dove si trovano anche gli studi Rai), viale Marche, via Borsieri e via Lombroso.

Genova, 25 squadre di volontari in partenza per la città.

Sono in partenza per Genova 25 squadre di volontari appartenenti a organizzazioni di Protezione civile per far fronte all’emergenza dovuta alla nuova ondata di maltempo che ha colpito il capoluogo ligure. Le squadre di volontari sono dotate di mezzi speciali come pompe, idrovore e macchine per il movimento terra. Attivate inoltre le colonne mobili regionali di Marche e Umbria.

A Genova sono già al lavoro, oltre alle squadre di vigili del fuoco, esercito e forze di polizia, le organizzazioni di volontariato del sistema regionale cui si aggiungono 150 volontari appartenenti alle colonne mobili della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia Autonoma di Trento ed alcune organizzazioni di volontariato.

Liguria, Protezione civile chiede esercito in aiuto.

L’assessore regionale alla Protezione civile Raffaella Paita ha chiesto al Dipartimento di Protezione civile nazionale un ulteriore potenziamento delle colonne mobili della protezione civile nazionale e un aiuto dall’esercito che in parte è già presente per i passati eventi alluvionali.

I rinforzi sono stati chiesti “per rispondere alle esigenze provenienti dal territorio genovese che in queste ore è pesantemente colpito dal maltempo”.
Genova, allagamenti anche a Molassana e danni in Valpolcevera.

A causa delle forti piogge su Genova segnalati allagamenti in via Bernardini, a Molassana vicino al torrente Bisagno. Danni ingenti poi in Valpolcevera a Pontedecimo, a causa degli allagamenti, con negozi e auto sommerse dal fango in piazza Baracchini e nelle vie limitrofe.

Sindaco di Alessandria: “E’ una catastrofe”. Migliaia animali sgomberati dalle cascine.

Maria Rita Rossa, sindaco e presidente della Provincia di Alessandria, ha dichiarato:

“Abbiamo venti strade chiuse, frazioni isolate, frane e massi ovunque: è una catastrofe. Abbiamo rafforzato gli argini del Bormida ma ci sono già state segnalate alcune rotture”.

Il sindaco ha firmato l’ordinanza di evacuazione delle aziende e delle cascine sulla sponda del fiume Bormida:

“I lavoratori evacuati sono un centinaio, migliaia invece gli animali, a cui il servizio veterinario sta cercando di trovare sistemazione in allevamenti all’asciutto”.

Piena del Po, allerta a Piacenza per lunedì 17 novembre.

Una fase di allarme è stata attivata dalla protezione civile per il Po a Piacenza dalla mattina di lunedì 17 novembre: viste le nuove precipitazioni si prevede il superamento del livello 2 nel pomeriggio-sera di domani e del livello 3 per lunedì mattina. L’innalzamento del livello, al momento, prevede l’allagamento delle sole aree golenali.

Da lunedì mattina sarà quindi attiva la fase di allarme (a criticità elevata) nei comuni piacentini di Calendasco, Caorso, Castel San Giovanni, Castelvetro Piacentino, Monticelli d’Ongina, Piacenza, Rottofreno, Sarmato, Villanova sull’Arda e in quelli parmigiani di Polesine Parmense, Roccabianca, Sissa Trecasali e Zibello.

Milano, esonda anche il Lambro: “Non uscite di casa”.

Dopo il Seveso a Milano è esondato anche il Lambro che è uscito dagli argini in via Camaldoli e nella zona dell’omonimo parco. Il Comune ha invitato i cittadini dei quartieri interessati (Niguarda, Isola, Garibaldi, Forlanini, Lambrate e Mecenate) a non usare le auto private per quanto possibile nelle prossime ore. Presenti sul territorio 70 tra squadre della protezione civile, pattuglie della polizia locale e squadre del servizio idrico di MM.

Alessandra, Protezione civile: “Non usate l’auto”.

“Usate l’auto solo se necessario”. La protezione civile di Alessandria rinnova l’invito attraverso Facebook a non mettersi in viaggio. Numerose le strade impraticabili in tutta la provincia a causa degli allagamenti e delle frane provocate dal maltempo. L’ultima strada ad essere chiusa in ordine cronologico è la Colla, in entrambe le direzioni tra Alessandria e Valenza, per l’esondazione dei canali ai lati della strada nei pressi di Valmadonna.

Seveso esonda a Milano, stazioni chiuse e comunità Exodus sgomberata.

Due stazioni della metropolitana sono state chiuse perchè inaccessibili a causa dell’allagamento dei marciapiedi esterni per l’esondazione del Seveso. Si tratta della stazione di Zara, dove quindi non fermano i treni delle linee 3 e 5 e di quella di Istria, dove non fermano quelli della linea 3. Secondo quanto riferisce il profilo twitter dell’ azienda milanese dei trasporti subiscono inoltre modifiche di percorso e deviazioni le linee di superficie che passano per i quartieri Isola, Maciachini e Niguarda.

La comunità Exodus di Don Mazzi che è stata sgomberata dalla sede nel parco del Lambro, temendo che possa esondare come lo scorso mercoledì 12 novembre.

Genova, torrente travolge auto: un disperso.

Una persona risulta dispersa dopo che la sua auto è stata travolta da un torrente a Mignanego, in provincia di Genova. A dare l’allarme è stata una donna che si trovava nell’auto ed è riuscita a mettersi in salvo. La persona dispersa, secondo le informazioni raccolte dai vigili del fuoco, è un uomo di 67 anni.

Secondo quanto appreso, a telefonare ai vigili del fuoco è stata una donna il cui marito era sceso per spostare l’auto parcheggiata vicino al torrente di Mignanego. La donna ha atteso che rientrasse poi, non vedendolo tornare, ha detto di aver chiamato più volte l’uomo che non ha più risposto.

I sommozzatori, dopo aver raggiunto con difficoltà l’auto a causa della forza del torrente ingrossato dalle piogge, non hanno però trovato traccia dell’uomo, che potrebbe essere stato trascinato via dalla corrente. Le ricerche proseguono dunque nelle zone circostanti.

Alessandria, sgomberate aziende sulle sponde del Bormida.

E’ in corso pure lo sgombero delle attività economiche, ad Alessandria, che si affacciano sulla sponda destra del fiume Bormida, che ora sfiora i 9 metri. Ha chiuso la Paglieri, storica azienda alessandrina a cui fanno capo marchi noti come Schiapparelli e Felce Azzurra, ed è stata avvertita anche l’azienda zootecnica Paderbona. Ovada, intanto, è senza acqua potabile. La Protezione civile segnala anche l’esondazione di un rio a San Michele, ma al momento senza particolari criticità.

Frana a Lessolo (Torino), 11 famiglie sgomberate.

Una frana provocata dal maltempo di queste ore minaccia il Comune di Lessolo, nel Canavese. Per precauzione l’amministrazione comunale ha fatto evacuare undici famiglie che abitano in zona Ronchi. Quindici gli sfollati, che sono stati ospitati all’albergo Arcadia di Scarmagno (Torino). I tecnici sono al lavoro per risolvere il problema. Disagi anche nella circolazione dei treni: la pioggia ha causato problemi in corrispondenza di diversi passaggi a livello.