Maltempo nord Italia: alluvioni e disagi da Varese e Milano a Livorno e Jesolo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Luglio 2014 - 11:13 OLTRE 6 MESI FA

VARESE – Allagamenti, alluvioni, fiumi in piena e pioggia che non vuole dar tregua. Il nord Italia è stretto nella morsa del maltempo e deve fare i conti con i disagi e i danni causati dai violenti e incessanti temporali di questi giorni. A Varese è esondato il lago, mentre Milano ha fatto i conti con la piena del Seveso.

A Senigallia invece è la piena del Misa a far paura, con il rischio di alluvione rientrato la mattina del 30 luglio, ma la preoccupazione resta alta. In piena anche il fiumi nella provincia di Modena, con la Protezione civile dell’Emilia-Romagna che ha attivato il preallarme per la piena del canale Naviglio e del torrente Tiepido nei comuni di Bastiglia, Bomporto e Modena.

Livorno, sgomberato campeggio per il maltempo.

Dopo le forti piogge delle ultime ore, rimane critica la situazione nel livornese, in particolare lungo la costa. A Marina di Bibbona è in corso di evacuazione il campeggio ‘Il Gineprino’ e le 80 persone ospitate vengono alloggiate per il momento nella palestra comunale. E’ quanto informa la Sala operativa della protezione civile regionale (Soup).

Ulteriori rovesci e brevi temporali sono previsti nel livornese fino a metà pomeriggio, quando le perturbazioni dovrebbero spostarsi nel grossetano, per cessare ovunque nella tarda serata.

La situazione è invece in via di miglioramento nel resto della Toscana. Le tre persone che erano state evacuate nel pistoiese, nel comune di Monsummano, sono rientrate nelle loro abitazioni e il livello dei fiumi è ovunque nella norma.  Un miglioramento che si confermerà anche nella giornata di domani, conclude la nota della Regione, con condizioni di tempo sereno o poco nuvoloso, salvo residui addensamenti e brevi temporali sui rilievi.

Maltempo in Toscana, bombe d’acqua e allagamenti tra Livorno, Lucca, Pistoia e Prato.

Bombe d’acqua e pioggia insistente la scorsa notte su gran parte della Toscana, anche se la situazione sta migliorando. Le zone più colpite a Livorno e nella province di Lucca, Pistoia e Prato e la zona del Montalbano. A Livorno problemi di traffico per l’allagamento di alcuni sottopassi e della direttrice per entrare in città da Pisa. A Serravalle Pistoiese, due anziani sono stati evacuati da una casa a piano terra per precauzione. Sempre nel Pistoiese alcuni torrenti ai livelli di guardia.

Tromba Marina a Jesolo.

Una tromba marina si è verificata davanti al litorale di Jesolo, dove la sera del 29 luglio si è abbattuta una bomba d’acqua che in 2 ore ha causato allagamenti e pesanti disagi.

Pioggia intensa su Modena, allerta esondazioni

A causa della pioggia intensa che hanno colpito nella notte alcune zone dell’Emilia, un canale, il Cavo Cerca, è esondato a Modena invadendo via Stradella, che gli corre parallelamente. Non ci sono abitazioni coinvolte. Un’auto era rimasta coinvolta, ma la automobilista è riuscito ad allontanarsi dalla vettura. La via, nel tratto tra via Martignana e Cadiane in zona Baggiovara, è  stata chiusa. Sul posto polizia municipale e tecnici del Comune che stanno transennando gli accessi.

La Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha attivato il preallarme per la piena del canale Naviglio e del torrente Tiepido nei comuni di Bastiglia, Bomporto e Modena. Viste le piogge intese e le criticità che si sono verificate, è stato attivata in via cautelativa un monitoraggio della situazione. Nel Ferrarese i vigili del fuoco sono al lavoro dalla mattina. A Cento e Casumaro la situazione peggiore, con allagamenti in case e problemi per la circolazione soprattutto in via Bondenese.

Senigallia, fiume Misa in Piena: rientra allarme esondazione

E’ rientrato l’allarme per una nuova temuta alluvione del Misa, scattato il 30 luglio alle 4 in alcuni quartieri di Senigallia: in zona Piano regolatore, Cannella, Cesanella, le stesse devastate quando il fiume uscì dagli argini il 3 maggio scorso. Il Centro operativo comunale aveva attivato i due centri di accoglienza di Cannella e via Campo Boario, ma la gran parte degli evacuati ha preferito salire ai piani alti delle abitazioni, o rientrare subito a casa ad allarme cessato: solo una persona disabile è stata messa in sicurezza da personale della Croce rossa e volontari della Protezione civile.

Nel corso della mattinata il Coc è stato disattivato, pronto a riaprire immediatamente nel caso di una nuova forte perturbazione. I livelli del Misa sono ancora alti, e, anche se adesso splende il sole ci vorrà qualche ora prima di dichiarare cessata la fase di monitoraggio. Allagamenti si registrano in varie zone della città, e forti mareggiate hanno eroso le spiagge del litorale sud. L’avviso di condizioni meteo avverse resta valido fino alla serata del 30 luglio.

Varese e Milano, esondano lago e fiume Seveso.

Il 28 luglio la Lombardia è stata la regione più colpita, con tantissimi interventi dei Vigili del Fuoco e non pochi problemi per la viabilità, dovuti anche ad alcuni cedimenti del manto stradale. Le forti piogge cadute nella zona nord di Milano ha causato la fuoriuscita del Seveso.

Ma la città più colpita da questa nuova ondata di maltempo è stata Varese, con l’esondazione del lago e del fiume Olona che è fuoriuscito dagli argini, provocando danni anche in Brianza e nel milanese, al punto che il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca ha attivato il centro di coordinamento soccorsi per seguire l’evolversi della situazione.

A Varese sono stati numerosi gli allagamenti e le cadute di alberi, con vetture intrappolate in molte strade. In due casi i vigili del fuoco hanno dovuto aiutare gli occupanti ad uscire attraverso i finestrini caricandoseli in spalla per portarli fuori dall’acqua. Uno smottamento ha causato la caduta di un muro di recinzione lungo circa 50 metri e ì vigili si sono fatti aiutare dalle unità cinofile per verificare che nessuno fosse rimasto sotto le macerie.

Il sindaco di Varese Attilio Fontana ha invitato i cittadini a “evitare di usare l’auto su tutto il territorio comunale” perché “la situazione è grave”, soprattutto nella Valle Olona che è “quasi completamente isolata, mancando ormai da tempo la corrente”. La situazione è poi tornata sotto controllo nel pomeriggio, quando in città ha smesso di piovere.

(Foto Ansa e Twitter)