Maltempo, altro morto: uomo annegato nel mulino a Crema. Emilia, Allerta Po FOTO, VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Novembre 2014 - 09:33 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Piogge, allagamenti, frane, fiumi e laghi esondati (il Seveso, il Lambro, il lago Maggiore e il lago d’Orta): la situazione nel Nord Italia resta critica. Dopo i due morti di mercoledì 12 novembre (Brunello Canuto Rosa vicino a Biella e una donna nella provincia di Varese) anche giovedì si conta una vittima a Crema, in provincia di Cremona, Armando Vagni. Il corpo dell’uomo, 36 anni, è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco vicino ad un mulino invaso dall’acqua. E adesso è il Po il sorvegliato speciale.

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La vittima di Crema era un giardiniere e manutentore di chiuse. E’ morto annegato proprio mentre stava cercando di aprire una chiusa per far defluire l’acqua da una roggia-mulino. Sono state alcune persone che erano con lui ieri sera e lo stavano guardando mentre svolgeva il suo lavoro a far scattare immediatamente l’allarme quando lo hanno visto cadere. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per estrarre il corpo, finito incastrato sotto una pala del mulino.

In Lombardia rimane la criticità rossa per rischio frane, allagamenti ed inondazioni sulla pianura. Intanto per giovedì 13 novembre il Comune di Milano ha invitato i cittadini a spostarsi con i mezzi pubblici, evitando le auto private. Le scuole della zona 9 restano chiuse.

Mercoledì l’intero quartiere Isola era stato allagato dall’esondazione del Seveso, e persino la stazione Garibaldi era stata duramente colpita: le scale e l’atrio erano diventati cascate e laghi d’acqua piovana.

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In Piemonte la Protezione Civile continua a monitorare la situazione ma le piogge si stanno attenuando. Il Lago Maggiore continua a crescere e si prevede una nuova piena. Sono ancora un centinaio i residenti che sono stati costretti a lasciare le proprie case.

In Emilia, per le piogge sul Po è stato di allerta a Boretto, Casalmaggiore, Borgoforte, Colorno, Mezzani, Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla e Luzzara. Resta il preallarme (criticità moderata) per i Comuni della provincia di Piacenza e di Parma. 

Dalle prime ore della mattina è provvisoriamente chiuso, in entrambe le direzioni, un tratto della Tangenziale sud di Piacenza, per il pericolo esondazione del torrente Riello, adiacente la tangenziale. L’allagamento ha interessato le rampe dello svincolo ‘Farnesiana’, circa al km 3, e potrebbe estendersi, secondo l’Anas, al tracciato della tangenziale. È stata invece riaperta mercoledì sera la variante alla strada statale 62 ‘della Cisa’ in corrispondenza di Collecchio (dal km 103,700 al km 107,373), in provincia di Parma. Il tratto stradale era stato provvisoriamente chiuso nel tardo pomeriggio di ieri per un allagamento dovuto al maltempo.

Milano allagata (foto Lapresse)