Piove, Roma kaputt. E il resto d’Italia s’allaga

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Giugno 2014 - 16:19| Aggiornato il 6 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Ogni volta che piove, questo è quello che succede a Roma: una trentina di strade chiuse, Grande Raccordo Anulare bloccato, stazioni della metropolitana allagate, idrovore che non funzionano, alberi caduti, situazioni di emergenza dall’estrema periferia al centro-centrissimo, dove la zona intorno al Colosseo, monumento simbolo della città è stata bloccata dagli alberi caduti.

La pioggia (che ha colpito gran parte dell’Italia) ha inondato la città per tutta la giornata di domenica. Poi, nella notte fra domenica e lunedì, dalle 4 del mattino, ai tuoni e ai fulmini che hanno svegliato i romani è seguito un acquazzone torrenziale. La mattinata di lunedì ci si è messo anche il vento che ha fatto cadere alberi, rami e pali della luce. A essere particolarmente colpiti le zone Sud-Sud-est (Tuscolano-Cinecittà-Togliatti) e nord-ovest della Capitale. E poi Ostia. Al reparto Rianimazione dell’ospedale San Camillo ci sono state infiltrazioni di acqua.

L’elenco di strade chiuse per allagamenti, frane o dissesti. Via di Portuense e via di Pietralata sono ancora chiuse al traffico. Ci sono state tre frane in via Ardeatina e via Castel di Leva. Garage e locali allagati in viale Togliatti, via Rocca Priora e via Ignazio Silone. Alberi caduti e rami di alberi hanno bloccato via Livorno e via Lanciani. Nella zona della Piramide Cestia la caduta di rami ha bloccato la linea del tram 3, che ha dovuto fare capolinea al Parco del Celio per tutta la mattinata di oggi, lunedì 16. Un alberto caduto ha bloccato anche via del Caravaggio. In via Laurentina, all’altezza di via Castel di Leva, agli alberi si è aggiunto anche un palo della luce caduto. Chiusi per allagamento anche via di Mostacciano e il ponte tra via Casilina e Tor Bella Monaca, dove la pioggia ha anche danneggiato l’asfalto. Rami caduti nella zona del Colosseo.

Sulla linea A della metropolitana, si è allagato il capolinea di Anagnina e le stazioni da Anagnina ad Arco di Travertino sono state chiuse da domenica pomeriggio alle 15.30 di lunedì 16. Sono state riaperte solo pochi minuti fa (vi scriviamo alle 16 di lunedì).

E il resto d’Italia? S’allaga la Gallura in Sardegna, s’allaga il casertano in Campania, si allagano le dorsali appenniniche, fa glu-glu dalla troppa acqua ingerita la costa adriatica. “Territorio fuori controllo” è la dizione tecnica. Roma Kaputt è la capitale di questo territorio.

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Il foto reportage dell’Ansa: