Maltempo negli Usa provoca 8 morti. 120 mln americani sotto la neve (foto)

Pubblicato il 6 Febbraio 2014 - 10:26 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Gli Stati Uniti sotto assedio maltempo. Neve e ghiaccio continuano a flagellare in particolar modo il midwest e il nordest. Più di 120 milioni di persone devono combattere freddo, neve e gelo. Dopo solo un giorno di tregua, la neve ha cominciato a cadere di nuovo su metà del Paese, causando disagi in particolare negli aeroporti e alla circolazione stradale.

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Le vittime del ghiaccio e della neve, la sera del 5 febbraio, sono almeno otto, di cui una a New York, dove un uomo è stato ucciso da un mezzo spazzaneve. Fortunatamente senza conseguenze il crollo di un tendone di una catena di drugstore a Manhattan, nei pressi di Union Square, forse a causa del peso della neve. Quasi tremila voli sono stati cancellati e con il passare del tempo si accumulano anche i ritardi. In tilt anche gli aeroporti di New York con La Guardia e Newark che hanno cancellato circa la meta’ dei voli in programma, mentre Jfk ha superato il 30%.

A Detroit e in Carolina del Nord due aerei Delta sono rimasti bloccati dalla neve, e ieri un aereo della Southwest e’ finito contro un cumulo di neve mentre si avvicinava al gate. In tutto il Paese oltre un milione di persone e’ senza energia elettrica. Ad avere la peggio la citta’ di Filadelfia, con quasi 650/mila residenti al buio. Secondo i meteorologi in alcuni stati sono previsti fino a 30 cm di neve. Il governatore dello stato di New York Andrew Cuomo ha dichiarato lo stato di emergenza e come misura precauzionale ha chiuso la statale I-84 che collega la Pennsylvania al Connecticut.

A New York City il sindaco Bill de Blasio ha invitato i cittadini a spostarsi con i mezzi pubblici. Circa duemila mezzi spazzaneve sono già entrati in azione dalle prime ore del mattino per liberare le strade. Bloccata la raccolta della spazzatura, e anche i parcheggi alternati. Restano invece aperte le scuole. Lo stato di emergenza e’ scattato anche in New Jersey e il governatore Chris Christie ha chiuso gli uffici e invitato i residenti a non mettersi in viaggio. La neve si e’ trasformata in un incubo per migliaia di pendolari. A New York caos alla stazione Grand Central dopo che un incendio scoppiato sui binari ha causato il blocco di una delle linee della metropolitana, mentre su altre tre linee si sono registrati notevoli ritardi per il malfunzionamento dei segnali. Ridotte notevolmente le corse dei treni verso il Connecticut e Upstate New York.

Bloccati per circa due ore anche diversi passeggeri della linea verso Long Island a causa di un fusibile che ha preso fuoco sotto un treno. Nessuno è rimasto ferito. A causa del continuo utilizzo sono a rischio le riserve di sale sia del New Jersey che dello stato di New York. “Siamo a corto di sale sia nella città di New York che a Long Island – ha detto il governatore Cuomo in una conferenza stampa – ne abbiamo usato tanto durante le continue tempeste di neve”.

(Foto Ap/LaPresse)