(Foto Ansa)
ORVIETO (TERNI) – Sono almeno una ventina a Orvieto, secondo il sindaco Antonio Concina, le aziende seriamente danneggiate dall’alluvione che lunedì 12 novembre ha colpito la città. Disagi invece per la popolazione legati a scantinati e case allagate nei piani più bassi, ma senza sfollati. “La situazione meteo è in via di miglioramento – spiega Concina -, ma ora ci aspetta il lavoro più difficile: il censimento dei danni. Fare una stima è difficile, ogni azienda è stata colpita in modi diversi. Di sicuro il fermo dell’ attività rappresenta per tutte un grave danno. E in un momento già difficile per l’economia, questo significa mettere le imprese completamente in ginocchio”.
Per il riconoscimento dei danni e degli eventuali risarcimenti, spiega ancora il sindaco “sono state attivate in queste ore due diverse procedure, una che riguarda appunto le aziende e un’altra i privati”. “Adesso aspettiamo – aggiunge – che la Regione si attivi per il riconoscimento dello stato di calamità naturale”.
Mercoledì 14 novembre, intanto, riapriranno le scuole in tutto il territorio comunale. “Sono in fase di conclusione in queste ore i controlli ma tutte le strutture sono agibili e anche la viabilità sotto controllo”, dice Concina. In merito alla gestione dell’emergenza nella giornata di lunedì 112 novembre, il sindaco rivolge un plauso a istituzioni e forze dell’ordine. “Abbiamo evitato – sottolinea – la perdita di vite umane, mantenuto il funzionamento dell’ospedale e rimesso in ordine i servizi essenziali. Tutti hanno fatto la loro parte, dando il massimo. E’ stato fatto quanto umanamente possibile, con grande fatica, per fronteggiare un’ora e mezza di pioggia inaspettata. C’è stato e c’è ancora un coordinamento fantastico e costante tra tutti i soggetti, che stanno continuando a fare su e giù per la città per aiutare gli orvietani”.