Siberia: il fossile del mammut ucciso dall’uomo

Pubblicato il 4 Aprile 2012 - 19:27 OLTRE 6 MESI FA

MOSCA – Gli uomini avrebbero “rubato” ai leoni prede come i mammut: almeno, questa sembra essere stata la sorte di “Yuka”, un fossile particolarmente ben conservato ritrovato in Siberia. Come spiega il sito della Bbc infatti i ricercatori hanno accertato che dal tipo di ferite il pachiderma, un esemplare giovane, di circa due anni e mezzo, sarebbe stato attaccato prima da un predatore, forse un leone, e successivamente ucciso dai cacciatori.

Un’altra caratteristica particolare di “Yuka” è il mantello di colore marrone chiaro, che sembra confermare l’ipotesi secondo la quale i mammut erano di colore più chiaro rispetto a quanto comunemente ritenuto. Se confermati, i risultati della ricerca costituirebbero la prima interazione documentata fra i mammut e gli esseri umani: quanto all’utilizzo da parte dell’uomo di altri predatori per catturare animali particolarmente grandi o veloci, avviene attualmente in Africa, anche in questo caso le vittime sono elefanti.