Manovra 2017, da Iri a bonus migranti. Ecco le slide di Renzi FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Ottobre 2016 - 10:04 OLTRE 6 MESI FA
Manovra 2017, da Iri a bonus migranti. Ecco le slide di Renzi FOTO

Manovra 2017, le immancabili slide di Matteo Renzi

ROMA –  Da Iri al canone Rai, dal pacchetto pensioni al bonus migranti. Al termine del Consiglio dei Ministri di sabato 15 ottobre Matteo Renzi presenta la Manovra 2017 accompagnato dalle immancabili slide. Questa volta la conferenza stampa è trasmessa in diretta via Facebook.

Oltre al disinnesco delle clausole di salvaguardia sull’Iva, che da solo copre circa la metà dell’importo, gli interventi si muovono sulla direttrice degli investimenti, con il programma Industria 4.0, e dell’equità, con le pensioni, la scuola e la famiglia.

Ecco in sintesi alcune delle misure. A seguire le foto delle slide.

SGRAVI PRODUTTIVITA’ – Le soglie salgono fino a 4 mila euro di premio e 80 mila euro di reddito (da 2.000 e 50.000). Aumentano le misure a favore del welfare aziendale. Il costo totale è di circa 1,3 miliardi nel triennio 2017-2020.

DECONTRIBUZIONE PER NEODIPLOMATI – Gli sconti fiscali saranno riservati alle aziende che assumono i neo diplomati che hanno fatto alternanza scuola-lavoro.

SUPER E IPERAMMORTAMENTO – Prorogato il superammortamento al 140% sugli investimenti in beni strumentali materiali fatti dal gennaio 2017 fino a giugno 2018. Arriva l’iperammortamento al 250% sugli investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. Viene prorogata anche la Sabatini e viene rifinanziato il Fondo di garanzia per le pmi.

SANITA’ – Il Fondo sale, come previsto, a 113 miliardi di euro, con un aumento di 2 miliardi rispetto ad oggi. Parte delle risorse andranno al piano vaccini, ai farmaci oncologici e contro l’epatite C e alle stabilizzazioni di 3.000 medici e 4.000 infermieri.

SCUOLA –  lo stanziamento è di 1 miliardo in più su scuola e università, non solo per i decreti legislativi per la buona scuola ma anche per le scuole non statali, per le materne paritarie e per quelle che hanno insegnanti di sostegno e hanno un molti disabili.

ADDIO A EQUITALIA – La spa sparirà passando entro sei mesi sotto l’Agenzia delle Entrate. Le cartelle esattoriali di Equitalia potranno essere pagate solo nell’importo dovuto senza interessi e sanzioni.

IRES E IRI AL 24%: Come previsto dalla legge di stabilità 2016 l’Ires scende dal 27,5% al 24%. In parallelo nasce la nuova Iri allo stesso livello destinata alle piccole imprese, oggi soggette all’Irpef.

PENSIONI – Lo stanziamento totale per l’allargamento sale ai 6 previsti a 7 miliardi di euro.

FAMIGLIA – Un “piccolo segnale” arriva per la famiglia su spinta di Enrico Costa: 600 milioni che preannunciano il taglio Irpef del 2018.

INVESTIMENTI PUBBLICI – Aumenteranno di 12 miliardi in 3 anni. Si parte con 2 miliardi nel 2017, si sale poi a 4 nel 2018 e a 6 nel 2019.

RINNOVO CONTRATTI PA E POLIZIA – Per la pubblica amministrazione saranno stanziati 1,9 miliardi. Si va dal rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici alla riorganizzazione della polizia e delle forze dell’ordine, fino alla stabilizzazione dei precari.

BONUS RISTRUTTURAZIONI – L’agevolazione riguarderà anche i condomini e gli alberghi. ”Una garande giornata”, ha commentato Federalberghi. Il valore totale è di 3 miliardi in 3 anni.

CANONE RAI –  il canone già sceso quest’anno da 113 a 100 euro, scenderà ulteriormente l’anno prossimo a 90 euro.

VOLUNTARY DISCLOSURE – dalla riedizione del rientro dei capitali il governo punta ad ottenere 2 miliardi di entrate.

BONUS 18/ENNI MERITEVOLI: viene rinnovato il bonus cultura per i maggiorenni con uno stanziamento di circa 270 milioni. Borse di studio in arrivo per gli studenti meritevoli, no tax area all’Università per i redditi bassi.

BONUS  MIGRANTI – Arrivano 100 milioni per i Comuni che hanno accolto i rifugiati. Si tratta di un una tantum di 500 euro per ogni persona ospitata.

NO AUMENTO IVA – Il disinnesco delle clausole di salvaguardia è in valore la misure più pesante: oltre 15 miliardi di euro.

Le slide di Matteo Renzi: