Margaret Thatcher: le immagini dei funerali

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Aprile 2013 - 10:32 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA (REGNO UNITO) – Nella cattedrale di Saint Paul sono in corso i funerali solenni di Margaret Thatcher. Il Big Ben, in onore dell’ex premier britannico resterà in silenzio fino alla fine della cerimonia. Si tratta di una decisione storica, la prima volta dai funerali di Winston Churchill nel 1965.

Il silenzio delle famose campane nel giorno dei funerali dell’ex “lady di ferro” è una decisione che divide. Il presidente della Camera dei Comuni John Bercow ha spiegato che “sarà un modo appropriato per indicare i nostri sentimenti”. Il monumento sarà silenziato durante la processione del feretro e la cerimonia.

Oltre al Big Ben, il funerale fa discutere per i costi. Si tratta infatti della più costosa funzione pubblica della storia britannica (10 milioni di sterline).

Scrive Fabio Cavalera del Corriere:

“I funerali di Winston Churchill, il 30 gennaio 1965, erano costati (ai valori odierni) 2,5 milioni di sterline. Quelli solenni di Lady Diana, nell’abbazia di Westminster il 6 settembre 1997, avevano superato i 7,7 milioni. E quelli della regina madre, il 9 aprile 2002, erano arrivati a 8,3 milioni di sterline. Per l’ultimo saluto a Maggie, David Cameron e George Osborne, il custode delle finanze pubbliche, non hanno badato a spese: sarà la cerimonia di addio più costosa nella storia britannica con quei 10 milioni di sterline (5 per la sicurezza garantita da 4 mila poliziotti) investiti dal governo, pari a 19 milioni e 949 mila bottiglie di latte, due per ogni residente della capitale, o pari allo stipendio annuale di 322 infermieri, ha calcolato in modo pignolo Simon Rogers sul Guardian”.

“Persino Tim Ellis il vescovo di Grantham, la cittadina della ‘Stateswoman (retired’, la donna di Stato in pensione (è scritto nel certificato che attesta la morte per attacco cardiaco nella suite dell’hotel Ritz), ha avuto da ridire sulla generosità di Downing Street: ‘È un modo di creare problemi’. Come a sottintendere che, nel momento solenne del saluto a Margaret Thatcher (la bara avvolta nella bandiera, caricata su un carro da cannone tirato da cavalli neri, in un percorso di 19 minuti dalla chiesa di St. Clement Danes sullo Strand, la chiesa della Raf, fino alla cattedrale di San Paolo), si offre il pretesto «per creare problemi», regalando agli avversari della baronessa l’opportunità di sollevare qualche legittimo dubbio”.

Il primo Ministro David Cameron in un’intervista alla Bbc avvenuta poco prima del funerale ha in un certo senso spiegato il perché di un funerale così solenne: “Nel giorno del funerale, bisogna mostrare rispetto. In un certo senso ormai siamo tutti thatcheriani”. Durante il funerale ha letto alcuni passi del Vangelo e poi ha aggiunto: “È stata una donna coraggiosa che ha svolto un lavoro difficile”.

Oltre 2mila gli invitati da 170 Paesi di tutto il mondo, tra cui due capi di Stato e 11 premier, compreso il presidente del Consiglio italiano Mario Monti, l’ex segretario di Stato americano Henry Kissinger, i membri dell’allora gabinetto Thatcher ancora in vita, insieme agli ex premier britannici John Major, Tony Blair e Gordon Brown. L’unica grande esclusa è la presidente dell’Argentina, Cristina Fernandez de Kirchner, che per espressa volontà della famiglia Thatcher non è stata invitata a causa delle tensioni ancora vive tra i due Paesi sulla sovranità delle isole Falkland-Malvinas.

Presente anche la regina Elisabetta II che per la prima volta dalle esequie di Winston Churchill nel 1965, parteciperà ai funerali di un premier, rompendo così la consuetudine che vuole che assista solo alle cerimonie funebri di membri della famiglia reale o di reali stranieri. Il feretro, trasferito nella cappella di Westminster dove si è svolta una cerimonia privata con i figli Mark e Carol ed ex colleghi, è stato avvolto nella Union Jack e portato alla Chiesa di San Clemente dei Danesi per passare su un fusto di cannone fino alla cattedrale di St. Paul. La bara è accompagnata lungo tutto il tragitto dalla banda della Marina che eseguie brani di Chopin, Beethoven e Mendelssohn.

La salma è stata quindi trasportata all’interno della chiesa da otto uomini delle unità militari che combatterono nelle Falkland, seguiti da due fratelli sopravvissuti all’attacco della loro nave durante la guerra con l’Argentina nel 1982. Per tutta la durata del percorso e della cerimonia funebre, i rintocchi del Big Ben saranno ‘silenziati’, un onore che non veniva tributato dai funerali di Churchill. La cerimonia funebre prevede alcuni inni cristiani, la lettura di un passaggio della Bibbia da parte della nipote Amanda e l’omelia finale dell’arcivescovo di Canterbury Justin Welby.

A seguire le prime immagini del funerale (foto Epa/Ansa e Ap/LaPresse)