Maria Grazia Cucinotta, Roma-Pechino in 24 ore: ecco perché…

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Luglio 2016 - 06:19 OLTRE 6 MESI FA

PECHINO – Roma-Pechino in 24 ore, andata e ritorno. E’ stato un viaggio da record quello di Maria Grazia Cucinotta in Cina, non scevro di qualche imbarazzo. Per lei, per Alitalia e per il ministro Dario Franceschini che insieme all’attrice ha tenuto a battesimo il primo volo diretto Italia-Cina. Ma la missione della Cucinotta si è conclusa decisamente in anticipo: a causa di un visto non valido, le autorità cinesi le hanno negato l’ingresso nel Paese rispedendola a casa.

Ma lei, che da oltre 10 anni ha rapporti con la Cina per la sua attività cinematografica e come produttrice, minimizza. Il mio viaggio, spiega all’agenzia Ansa, ”non prevedeva soste dovendo rientrare subito per recarmi a Salina per la chiusura del Mare Festival con il premio dedicato a Massimo Troisi”.

E ribadisce: ”Non c’è stato alcun incidente con il visto a Pechino, nessuna chiusura per me, semplicemente ho accettato di volare sul primo volo Alitalia sulla Cina dopo tre anni, partecipando al viaggio inaugurale insieme al ministro Dario Franceschini, dovendo ripartire subito come da programma”.

Poi però si contraddice: “Ho un visto permanente, c’ è stato qualche problema ma avevo già chiamato la mia produzione cinese per risolverlo…”.

Un momento di disagio effettivamente c’è stato al controllo passaporti: il visto non era valido e il nome della diva non risultava nell’elenco fornito dalla delegazione di Franceschini. E così la madrina ha preferito rinunciare e risalire sullo stesso Airbus 330 che l’aveva portata in Oriente.

 

La Cucinotta è risentita: ”Si apre un volo diretto Roma Beijing che contribuirà di sicuro a far aumentare il turismo in Italia, si apre un desk Cinema e Cultura Italia a Beijing per portare la nostra cultura in Cina e creare la possibilità di coproduzione e scambi culturali e l’unica cosa che esce fuori è la notizia del mio visto. Lavoro in Cina da 10 anni e sono rientrata 3 settimane fa e riparto a fine settembre con un nuovo film, non ho mai avuto problemi. Il rientro immediato era programmato – prosegue – viaggio da 30 anni e nessuno si è mai interessato dei miei viaggi”.