Maroni bacia Bossi. Ricorda ‘Il bacio di Giuda’ di Giotto, Caravaggio…

Pubblicato il 11 Aprile 2012 - 12:38 OLTRE 6 MESI FA

BERGAMO – Durante la “notte delle scope” della Lega Nord il 10 aprile a Bergamo, dopo che Umberto Bossi ha pianto e ha chiesto scusa, tutti hanno immortalato Roberto Maroni mentre bacia il suo ex segretario. La base leghista vuole il cambiamento e Maroni è l’uomo del cambiamento che in realtà proprio a Bergamo è stato incoronato nuovo leader della Lega dalla parte più importante del Carroccio: la base militante. E allora quel bacio, che ha fatto il giro dei siti web di informazione e non, che campeggia su tutte le prime pagine dei quotidiani, a molti e in primis a Umberto Bossi può aver ricordato il bacio di Giuda.

Il “nuovo” che bacia il “vecchio”… e tenta di prendere essenzialmente il suo posto. Allora torna alla mente che la prima cosa che Bossi disse ai suoi quando la scorsa settimana è scoppiato lo scandalo interno alla Lega, fu: “E’ un complotto ordito da Maroni”. Ecco allora prima del bacio il tradimento, come la Bibbia insegna…

Proprio su quel palco a Bergamo, mentre Maroni lo baciava, a Bossi sarà venuto in mente quel bacio biblico e tutti quei dipinti che lo hanno rappresentato, da Cimabue a Giotto, a Caravaggio… Ed ecco allora perché si è affrettato a dire a gran voce al popolo padano che “Maroni non è un traditore”.