Matteo Salvini chiede scusa e sfodera felpa “Sicilia”, ma a Palermo lo contestano FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Febbraio 2015 - 12:40 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – Matteo Salvini sbarca a Palermo. Trasferta che più trasferta non si può per il leader della Lega Nord che fa tappa sull’isola per il suo “Renzi a casa tour”. Difficile capire prima che tipo di accoglienza ci sarà per il leader di un partito che solo recentemente ha cambiato atteggiamento nei confronti del sud.

Di certo c’è che ci saranno più o meno 500 persone pronte ad applaudire Salvini. Ma ce ne saranno molte pronte a contestarlo. Non a caso, qualche giorno prima dell’arrivo di Salvini, Palermo è stata tappezzata da manifesti dell “orgoglio terrone”.”Palermo non dimentica” si legge nei manifesti. Sotto una foto di Salvini e tutta una serie di frasi del leader leghista non esattamente amichevoli nei confronti della Sicilia. E infatti circa 200 persone stanno già protestando in via Roma, a poca distanza dall’Hotel Delle Palme, dove tra poco il leader della Lega incontrerà i supporter siciliani del suo movimento. Davanti all’hotel sono schierati diversi autoblindo dei carabinieri e della polizia. I manifestanti gridano slogan basati su “l’orgoglio terrone” con cartelli che citavano alcune frasi storiche di Salvini e la Lega anti-sud. Sono anche state lanciate uova e ortaggi quando il leader leghista è entrato nell’albergo, ma nessuno è stato colpito.

Alle critiche, Salvini ha risposto sfoderando una felpa con su scritto “Sicilia” e dicendo: ‘‘Ho sempre attaccato la cattiva politica del Sud. Certo se in Sicilia ci sono 20 mila regionali 6 volte più della Regione Lombardia, falsi invalidi, falsi braccianti agricoli, c’è un problema di gestione anche di connivenza”.”Può darsi – ha aggiunto – che abbiamo usato toni sbagliati. Io a differenza di Renzi sbaglio e chiedo scusa. Vorrei anche incontrare chi protesta lì fuori – ha detto – Con toni pacati e democratici. Ma sono certo che non sia possibile volerebbero calci e pugni”.

Foto Ansa