McDonald’s chiude sito che avvertiva: “Il fast food porta all’obesità”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Dicembre 2013 - 11:16 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – McDonald’s aveva consigliato ai suoi dipendenti di non “mangiare fast food” perché “fa male” attraverso il sito web McResource line, a cui solo gli impiegati della catena possono accedere.

Stando a quanto trapelato dai media internazionali, alcuni articoli apparsi nel McResource line hanno definito non salutari gli hamburger e i fritti, con raccomandazioni a limitare il consumo di questi prodotti da parte dei soggetti che hanno pressione alta, diabete o malattie cardiache.

Ecco un estratto di quanto pare fosse scritto in un articolo:

“Il fast food è veloce, poco costoso e un ‘alternativa alla cucina casalinga ma l’eccesso di calorie, i grassi saturi, lo zucchero e il sale contenuti in questi prodotti possono portare all’obesità”.

Oggi gli articoli non sono più disponibili, poiché gli alti piani di McDonald’s hanno chiuso momentaneamente il sito.

La Cnbc, con sede in Illinois, proprio dove McDonald’s è stata fondata, è stata tra le prime fonti a diffondere la notizia, cercando però di rivoltare la notizia facendola sembrare tutto un errore: le informazioni e il contenuto del sito “sono state travisate e portate fuori contesto, generando giudizi e commenti inopportuni”.

L’azienda voleva in realtà dire che i menu che oggi propone sono diversi da quelli di qualche anno fa; ora i prodotti sono più genuini e salubri.

Intanto nel sito McResource line appare solo scritta “Torneremo presto!”.

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McResource line, il sito per i dipendenti di McDonalds