Mehmet Aslan, la foto simbolo della guerra in Siria: bambino senza gambe né braccia e il padre mutilato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Ottobre 2021 - 13:46 OLTRE 6 MESI FA
Mehmet Aslan, la foto simbolo della guerra in Siria: bambino senza gambe né braccia e il padre mutilato

Mehmet Aslan, la foto simbolo della guerra in Siria: bambino senza gambe né braccia e il padre mutilato (Foto Ansa)

Un bambino senza braccia né gambe tenuto in alto dal padre con una gamba sola, entrambi sorridenti: è la foto simbolo delle tragedie provocate dalla guerra in Siria scattata dal fotografo turco Mehmet Aslan, immagine che si è aggiudicata il Siena International Photo Awards (Sipa) 2021.

Il dramma dietro la foto di Mehmet Aslan

“Quella foto è arrivata al mondo”, ha detto la mamma di Mustafa, il bambino siriano di 5 anni immortalato sorridente con il padre, mutilato di una gamba, in uno scatto simbolo delle tragedie del conflitto in Siria.

“Abbiamo cercato per anni di farci sentire per aiutare mio figlio con i trattamenti, faremmo di tutto per dargli una vita migliore”, ha detto al Washington Post la signora Zeinab.   

La malformazione del figlio è conseguenza dell’assunzione di farmaci da parte della madre, colpita da gas nervino. La mutilazione del padre è stata invece causata da una bomba. 

La foto di Mehmet Aslan dalla guerra in Siria

L’immagine di Mehmet Aslan arriva dal distretto di Reyhanli, nella provincia turca di Hatay situata al confine con la Siria. La foto è stata selezionata dalla giuria fra decine di migliaia di immagini inviate da fotografi di 163 Paesi.

Dopo Aylan, un altro bimbo simbolo del conflitto

“E’ doloroso dover ancora una volta commentare una foto su una tragedia che non è finita: la guerra in Siria. Quello scatto sta facendo il giro del mondo, ma speriamo di non trovarci di fronte all’ennesima prova di indignazione a intermittenza. Come quella drammatica di Aylan, speriamo che questa foto svegli le coscienze dei leader mondiali”, dice Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, commentando lo scatto di Aslan. “Il dramma nel dramma sono i bambini con gravi disabilità, che rappresentano la parte più debole nei conflitti”.