Milano. Scontro tra treni in metro: 11 feriti. Atm: “Malore del macchinista”

Pubblicato il 26 Settembre 2012 - 11:48 OLTRE 6 MESI FA

(Foto Ansa)

MILANO – Paura e feriti nella metro di Milano per un tamponamento tra due treni della linea 2. I treni si sono scontrati tra le fermate Garibaldi e Gioia. Il bilancio è di 11 feriti: 9 lievi assistiti sul posto e 2 non gravi portati in ospedale per accertamenti. Tra i feriti anche il macchinista che avrebbe causato l’incidente dopo essere stato colto da un malore. Un presunto malore del macchinista è stato confermato anche da Bruno Rota, presidente dell’Atm, che ha dichiarato: “E’ più che un’ipotesi”. Il sindaco Giuliano Pisapia ha subito pubblicato su Twitter gli aggiornamenti della situazione nella metro per informare i cittadini.

INCIDENTE – Il tamponamento è avvenuto tra i due convogli alla velocità di 14 chilometri orari. Al momento dell’incidente la metro non era affollata e così il numero di persone contuse, cadute perché in piedi, è stato ridotto. Tra i feriti vi è anche una donna incinta che è stata trasportata all’ospedale Buzzi. Tutti i passeggeri dei due convogli sono stati evacuati in superficie.

MALORE?  – Rota conferma che l’ipotesi più accreditata per la causa dell’incidente è quella del malore del macchinista del treno che ha tamponato l’altro, anche se i convogli della metropolitana dispongono di un sistema automatico di blocco dei treni in caso di non rilevanti interventi del guidatore. ”Faremo una indagine rapida anche su questo aspetto”, conclude Rota.

SCONTRO E BLACK OUT – I passeggeri dei treni hanno raccontato quanto accaduto nella metro: “Dopo il tamponamento sul treno c’è stato un breve periodo di totale black out, con molta paura tra tutti i passeggeri che per guardarsi intorno hanno usato i display dei telefonini. Dopo di che la luce è tornata e siamo rimasti fermi circa un quarto d’ora in attesa che il treno si muovesse e anche quando si è mosso verso la fermata – prosegue la testimone visibilmente colpita – la luce se ne è andata”.

Un altro passeggero ha detto: “Non c’è stato panico ma molta confusione e tutti hanno pensato a quali sarebbero potute essere le conseguenze se l’incidente fosse avvenuto nelle ore di punta e con i treni affollati”.