Michael Adebolajo cristiano convertito a Islam: identificati attentatori Londra

Pubblicato il 23 Maggio 2013 - 16:59| Aggiornato il 24 Maggio 2013 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Michael Adebolajo, uno dei presunti attentatori di Londra, era un cristiano che si è convertito all’Islam. La polizia inglese sembra aver dunque identificato gli autori dell’attacco di Woolwich, in cui è stato decapitato un soldato con una mannaia. Anche il suo complice dovrebbe essere un cristiano convertito.Nel frattempo un uomo e una donna di 29 anni sono stati arrestati nel sud di Londra, perché sospettati di concorso in omicidioLa vittima si chiamava invece Drummer Lee Rigby, 25 anni, di Manchester, prestava servizio presso il secondo battaglione del Royal Regiment of fusiliers. Lo rendo noto il ministero della Difesa britannico. Rigby era padre di un bambino di due anni.

Entrambi i sospetti, spiega la polizia inglese, erano stati oggetto di precedenti indagini dei servizi di sicurezza britannici, per possibili legami di tipo terroristico.

La prima a darne notizia era stata la Bbc. Adebolajo, 28 anni, viene da una famiglia nigeriana cristiana, ma dopo il college si è convertito alla religione musulmana. Chi lo conosceva ha detto che era una persona brillante e spiritosa quando era al college.

Adebolajo, spiegano i giornali inglesi, studiava alla Greenwich University, ma non si sa ancora cosa, e su Facebook ci sono già messaggi di suoi ex compagni che ricordano di essere andati a scuola con lui a East London.

Sarebbe lui il giovane che in un video di due minuti, con le mani ancora insanguinate, un coltello da cucina e una mannaia, spiega le ragioni del suo gesto: “L’unica ragione per la quale abbiamo ucciso quest’uomo oggi è perché dei musulmani sono uccisi quotidianamente da soldati britannici. Con questo soldato britannico, abbiamo fatto occhio per occhio e dente per dente”, ha dichiarato l’assassino.

Adebolajo avrebbe detto due settimane fa all’interno di un centro culturale di Plumstead di voler andare a combattere in Siria. Lo racconta un abitante del quartiere a Bbc radio. Sempre secondo la testimonianza, il sospetto avrebbe aggiunto: ”Forse non dobbiamo andare laggiù perché i loro soldati sono qui. Il successo è più vicino di quanto si pensi”.

La commissione parlamentare britannica per i servizi di sicurezza condurra’ un’indagine per stabilire quanto e cosa l’intelligence già sapesse sui due uomini sospettati di aver ucciso ieri un soldato nel sud-est di Londra, dopo che è emerso oggi che i due erano noti ai servizi appunto.

Rilievi della polizia sul luogo del delitto e un’immagine di Michael Adebolajo (foto Ap/LaPresse e dal web)

L’indagine dovrebbe essere effettuata ”nelle prossime settimane e non mesi”. La commissione non vuole tuttavia, ha aggiunto la stessa fonte, interferire in alcun modo con l’inchiesta di polizia in corso. Risulta inoltre che l’MI5 (i servizi interni) siano già in contatto con la stessa commissione.