Michelle Obama, vestito da 12mila dollari: negli Stati Uniti è polemica

Pubblicato il 14 Febbraio 2014 - 15:05 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON – Con quella voluminosa gonna di seta color carta da zucchero Michelle Obama spiccava accanto al coniuge in smoking Barack, ma soprattutto sovrastava l’ospite per cui era stato organizzato il gala dell’altra sera: il presidente francese, non proprio alto, Francois Hollande. Lussuoso, d’impatto, ricco nel tessuto e nei ricami, l’abito scelto, firmato dalla stilista Carolina Herrera, si è fatto notare soprattutto per un dettaglio non proprio trascurabile: 12mila dollari di costo.

Questo è il prezzo del prezioso capo e poco importa che la first lady americana si preoccupi di promuovere nel mondo le creazioni di stilisti Made in Usa, per molti è troppo. Osservatori, blog, giornalisti, commentatori, critici dell’opposizione, si sono concentrati su quel cartellino che indica una cifra che molti americani guadagnano in mesi di lavoro. Certo, c’è anche il caso che l’abito sia stato regalato alla first lady, pratica piuttosto comune con personaggi di quel calibro, basti pensare a quanti tailleur siano stati regalati e inviati a Kate Middleton. E sì, c’è anche il caso che la signora Obama, disponendo di risorse economiche personali, abbia deciso legittimamente di fare un colpo di testa e spendere tanto per un vestito.

Anche se non è stato speso un solo dollaro “pubblico” per quell’abito, chi si è indignato per l’abito da sera fa soprattutto notare che quella cifra è comunque enorme, sproporzionata, fuori dalla realtà per la stragrande maggioranza degli americani. Per quanto bello fosse, con quella seta azzurra e quel corpetto di pizzo nero, alla fine sui giornali l’abito di Michelle si è trasformato in un passo falso di cattivo gusto.