Missoni, la maledizione. Morto Ottavio, Vittorio scomparso a Los Roques

Pubblicato il 9 Maggio 2013 - 10:31 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Se non è una maledizione quella che si è abbattuta sulla famiglia Missoni poco ci manca. Lo stilista Ottavio morto questa mattina, 9 maggio, nella sua casa in provincia di Varese dopo uno scompenso cardiaco. Il figlio Vittorio scomparso lo scorso 5 gennaio a Los Roques, in Venezuela.

Lo stilista Ottavio, 92 anni, nei giorni scorsi era stato ricoverato per uno scompenso cardiaco e insufficienza respiratoria e poi dimesso il primo maggio scorso. Ex atleta, partecipò ai giochi olimpici del 1948, classificandosi al sesto posto nella finale dei 400 metri a ostacoli. Fu in quell’occasione che conobbe Rosita, che diventò sua moglie. Fu combattente nella Seconda Guerra Mondiale e venne nominato Commendatore della Repubblica nel 1986.

Del figlio Vittorio invece si sono perse le tracce ormai da mesi. Sparito in aereo in quella che è stata definita “la rotta maledetta”. Prima di Vittorio Missoni infatti due i voli scomparsi: 2008 e 1997. Una rotta “maledetta” appunto, dove ogni tanto qualche aereo scompare nel nulla. Non c’è infatti solo il precedente del 2008, quando otto italiani scomparvero a bordo di un aereo vicino alle isole venezuelane di Los Roques. Otto italiani di cui non si seppe più nulla e i cui resti non furono recuperati.

Sulla rotta su cui volava anche l’aereo di Vittorio Missoni e altri tre connazionali finiti ieri nel nulla, un altro caso simile si verificò nel 1997: il 2 marzo di quell’anno un Cessna 402 con a bordo due coniugi veneti, Mario Parolo e Teresa de Bellis, partito da Caracas e diretto a Los Roques non è mai arrivato a destinazione.

(Foto LaPresse)