Moneta da 5 euro per celebrare la Vespa: meno di 20mila pezzi

di Giuseppina Leone
Pubblicato il 12 Aprile 2019 - 18:59| Aggiornato il 17 Maggio 2019 OLTRE 6 MESI FA

 

Moneta da 5 euro per celebrare la Vespa: meno di 20mila pezzi

Moneta da 5 euro per celebrare la Vespa: meno di 20mila pezzi

ROMA – Una moneta in argento da 5 euro, emessa dal Ministero dell’Economia e Finanze, per celebrare uno dei simboli dello stile italiano tra i più famosi al mondo: la Vespa. Non è un caso la scelta dei colori: il verde, il bianco e il rosso per ricordare il tricolore della bandiera italiana. Ce ne saranno solo meno di 20mila pezzi. La moneta, realizzata dal Poligrafico e Zecca dello Stato, appartiene alla “Serie Eccellenze Italiane” della Collezione Numismatica 2019, ed è stata realizzata dall’artista-incisore Maria Carmela Colaneri e prodotta dalle Officine della Zecca di Roma.

Sul dritto si osservano un ragazzo e una ragazza seduti su un modello moderno della Vespa colorato in tre diverse varianti, a cui fa da sfondo il Colosseo. Sulla composizione campeggia la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”; in basso, si legge il nome dell’autore “COLANERI”. Sul rovescio, invece, è rappresentata la composizione grafica del profilo e del fronte della Vespa nella sua prima storica versione, quella del 1946, con elementi e stilemi Piaggio. In alto, sono riportati il valore “5 EURO” e la scritta “VESPA” nel caratteristico corsivo che ha contraddistinto il logo del più famoso scooter del mondo; a destra la lettera “R”, identificativa della Zecca di Roma; mentre in basso, nel campo di destra, l’anno di emissione “2019”.

Tutte le monete sono in versione Fior di Conio: quella verde con una tiratura di 3000 pezzi, quella bianca e quella rossa con una tiratura di 7000 pezzi ciascuna. Inoltre sarà disponibile un set completo delle tre monete con una tiratura di 1000 pezzi. Le monete, già disponibili presso il sito online www.shop.ipzs.it, saranno in esposizione nel corner numismatico della Biblioteca del Dipartimento del Tesoro presso il Ministero dell’Economia di via XX Settembre e visitabile previa richiesta di accesso a dt.biblioteca@mef.gov.it. (Fonte Ansa).