Monti incontra i vertici di Equitalia: ecco le foto

Pubblicato il 17 Maggio 2012 - 11:55 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Mario Monti ha incontrato oggi 17 maggio, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera, i direttori centrali e regionali dell’Agenzia delle Entrate e i vertici di Equitalia spa e delle sue partecipate, Equitalia Nord, Centro e Sud, Equitalia servizi ed Equitalia Giustizia. Nel suo intervento il Presidente del Consiglio ha dichiarato di “aver voluto questo incontro per portare il sostegno incondizionato del Governo e mio personale a fronte dei numerosi atti di intimidazione ed aggressione che in questi ultimi tempi si sono ripetuti con frequenza e che vanno condannati con grande fermezza”.

Il Presidente ha sottolineato come “il governo ha posto il rispetto delle regole e delle istituzioni, e la lotta all’illegalità, come questione prioritaria. Per riacquistare fiducia nel futuro – ha detto – dobbiamo avere fiducia nelle istituzioni che caratterizzano uno stato di diritto e, tra queste, voglio menzionare l’Agenzia delle Entrate ed Equitalia”. – “Il vostro è un compito difficile – ha proseguito – che non gode abitualmente di grande popolarita’, dato che a nessuno piace pagare le tasse, ma che svolgete con senso di responsabilita’ e imparzialita’. La fase di crisi economica rende il vostro lavoro ancor piu’ difficile e delicato. Sappiamo bene quanto siano acuti i sacrifici che oggi vengono richiesti ai cittadini, ma sappiamo anche che, senza uno sforzo collettivo a cui tutti devono partecipare in base alle proprie possibilità, metteremmo a rischio la nostra economia e la base stessa della convivenza civile. Se tutti pagassimo il dovuto – ha ribadito Monti – tutti pagheremmo meno e avremmo servizi pubblici migliori”.

“Bisogna porre molta attenzione alle parole che si utilizzano nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e di Equitalia e dei loro funzionari, attribuendogli responsabilità che esulano dai loro compiti. Le parole sono pietre, scriveva Carlo Levi, e purtroppo – ha ricordato il Presidente del Consiglio – nel clima difficile che sta attraversando il nostro paese, dovuto ad una grave crisi economica, troppo facilmente siete diventati oggetto di polemiche strumentali e a volte vittime di atti violenti. Questo non è accettabile”.

Monti ha poi affermato come la lotta all’evasione fiscale ha costituito un punto cardine del programma del governo, ricordando le norme introdotte con il Salva Italia, l’istituzione della task force sul fisco e i nuovi provvedimenti per dare piu’ incisivita’ all’operato delle Agenzie Fiscali e alla delega fiscale. “Tutto questo – ha riferito – tenendo sempre ben presente il concetto di equità e di proporzionalità. La lotta all’evasione fiscale non tocca chi già paga le tasse, ma è rivolta contro chi non la ha mai pagate. L’obiettivo deve essere di colpire le aree dove c’è un fenomeno diffuso di evasione fiscale”.

E rivolgendosi all’auditorio Monti ha affermato: “Voi non fate altro che applicare la legge: pagare le tasse è un dovere. Poi possiamo e dobbiamo discutere su come ridurre la pressione fiscale, cercando di colpire le categorie meno facilmente rintracciabili.” “Il governo si è impegnato e si sta impegnando anche per rendere sempre più trasparente, chiaro, quindi non arbitrario il rapporto con il fisco. Per questo abbiamo voluto creare un filo diretto tra il cittadino e l’Agenzia delle Entrate attraverso l’invio telematico dei corrispettivi e del conto corrente dedicato all’attività lavorativa. L’obiettivo – ha riferito Monti – è quello di favorire la trasparenza e di promuovere la comunicazione della base imponibile con la possibilità di beneficiare di diverse semplificazioni amministrative quali accelerazione dei rimborsi, compensazione di crediti iva e riduzione dei termini per l’accertamento fiscale ai contribuenti. Quindi un fisco più prevedibile, efficace e più semplice”.

Il Presidente del Consiglio, dopo aver ricordato che nel 2011 sono stati recuperati 12,7 miliardi di euro dalla lotta all’evasione fiscale, ha poi posto l’accento delle misure adottate per aiutare i cittadini e le fasce produttive del Paese. “La prima riguarda proprio la possibilità di rateizzare il debito contratto con il fisco. Da marzo Equitalia ha innalzato da 5mila a 20mila euro la soglia d’importo per ottenere automaticamente la rateizzazione. L’obiettivo è proprio quello di riuscire a favorire chi è in difficoltà consentendogli di poter pagare il dovuto al fisco, anche prorogando di ulteriori 72 rate il piano di dilazione già concesso. Allo stesso tempo – ha proseguito Monti – sono stati messi a disposizione oltre 2 miliardi di euro per i rimborsi dei crediti iva a favore delle imprese, degli artigiani e dei professionisti. Un provvedimento che è a beneficio di oltre 11mila imprese e che speriamo si possa presto collegare anche il tema urgente e necessario dei rimborsi della Pubblica Amministrazione”.

“Quello che stiamo cercando di costruire insieme è un nuovo rapporto tra il cittadino e il fisco – ha concluso il presidente Monti – dove il fisco deve diventare sempre più efficace e sempre meno intrusivo. Un’operazione che ci vede tutti impegnati, ad ogni livello, a rendere le tasse accettabili, nell’ottica di un contributo che il cittadino dà per il bene comune, per la collettività. Per farlo servono azioni mirate anche di carattere pedagogico: ad esempio con le scuole dove è  importante insegnare che non si è furbi se non si pagano le imposte ma queste sono necessarie per il bene comune. Per questo servirà tempo. Ma è un percorso che abbiamo iniziato e sul quale non possiamo e non vogliamo tornare indietro. Il successo di questo modello, di un fisco equo, più semplice e meno persecutorio dipende dal vostro e dal nostro lavoro. Per questo vi invito a non demordere ma andare avanti consapevoli dell’importanza del lavoro che svolgete ogni giorno”.

(Foto LaPresse)