Montserrat, la moderna Pompei nel Mar dei Caraibi FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Febbraio 2017 - 10:04 OLTRE 6 MESI FA

BRADES – Nel Mar dei Caraibi c’è un’isola che è una moderna Pompei, in cui la vita si è fermata il 18 luglio 1995, quando un’eruzione vulcanica immortalò la capitale Plymouth sotto 12 metri di cenere. La moderna Pompei è Montserrat, nel Mar delle Piccole Antille.

Dopo quell’eruzione del vulcano Soufrière Hills, dormiente da secoli, due terzi della popolazione sono stati costretti ad abbandonare le proprie case.

Negli anni, spiega La Stampa, ci sono state diverse eruzioni, che hanno reso inabitabile gran parte del territorio, rendendo la parte meridionale dell’isola una Exclusion Zone in cui il vulcano viene costantemente monitorato dal Montserrat Volcano Observatory.

Il livello dei detriti e della lava della prima devastante eruzione (a cui ne sono seguite altre nel tempo) è alto quasi come un lampione. Dalla distesa di cenere si vedono solo i tetti delle case e il campanile della chiesa.

 

Eppure, nonostante oggi quest’isola appaia spettrale, in passato è stata una meta di gruppi musicali molto noti. Qui, infatti, c’erano gli studi di registrazione AIR Studios di Montserrat, di proprietà del produttore dei Beatles, George Martin. Tra i suoi frequentatori ci furono i Police, Elton John, i Duran Duran, i Pooh, i Dire Straits e i Black Sabbath.