Napoli-Lazio 3-0, le foto: Cavani stende Petkovic con una tripletta

Pubblicato il 27 Settembre 2012 - 00:51 OLTRE 6 MESI FA

Napoli-Lazio 3-0: le foto Ansa.

NAPOLI, STADIO SAN PAOLO –  “Abbiamo fatto una grande partita, era quello l’obiettivo. Siamo contenti perchè a Catania avevamo fatto fatica e oggi abbiamo preso tre punti che per noi erano importanti per continuare a lottare per i primi posti”. Lo ha detto ai microfoni di Sky Sport, Edinson Cavani, al termine del match contro la Lazio al San Paolo. “Lo scudetto? Non lo so – replica il Matador – siamo una squadra solida che vuole vincere e lottare per qualcosa di importante però è presto. Cerchiamo di andare avanti così e preparare ogni partita come se fosse una finale”.

“Tutta la squadra ha fatto una grande gara a parte i primi 10′. Una partita di sacrificio e qualità, oggi tutti bene”. Lo ha detto Walter Mazzarri ai microfoni di Sky Sport al termine del match vinto contro la Lazio. “Dopo Catania – ha aggiunto il tecnico azzurro – mi sono arrabbiato perchè se vogliamo competere ai massimi livelli tutte le partite vanno affrontate allo stesso modo. Loro erano più concentrati e cattivi, per questo oggi avevo detto che si poteva anche perdere ma avrei voluto vedere una squadra così”. Poi un pensiero a Cavani ma con il pensiero già rivolto al futuro: “Cavani è eccezionale ma io penso già alla Sampdoria. C’è sempre il rischio che ci si rilassi, che si pensi che visto come si è vinto contro la Lazio debba essere tutto facile ma per fortuna la Samp è pure lei ai vertici e se si entra non concentrati si fanno brutte figure con chiunque oggi”.

“Non sono contento per diverse cose. Siamo entrati bene in campo abbiamo, giocato bene anche dopo l’uno a zero ma il seconco gol era evitabile e il terzo non voglio neanche commentarlo”. Lo ha detto l’allenatore della Lazio Vladimir Petkovic ai microfoni di Sky Sport dopo il ko contro il Napoli. “Sul gol di Klose ho protestato perchè De Sanctis non poteva uscire dalla sua area di rigore. Dovevamo prendere in modo positivo il suo gesto – ha aggiunto il tecnico serbo – ed essere ancora più cattivi, invece piano piano ci siamo spenti”.