Nebulosa “Anello”, primo piano col telescopio spaziale Hubble (foto)

Pubblicato il 23 Maggio 2013 - 20:29 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Il vero volto della “diva” delle nebulose viene rivelato da un “primo piano” super dettagliato scattato dal telescopio spaziale Hubble. Le sue osservazioni, unite a quelle da Terra, hanno infatti permesso di ricreare in un modello tridimensionale la vera forma della nebulosa Anello, una vera e propria icona che campeggia in tutti i libri di astronomia.

Nata da una stella morente a corto di ‘carburante’, la nebulosa Anello rappresenta l’archetipo delle nebulose planetarie. Dista circa 2.000 anni luce dalla Terra e grazie alla sua luminosità è uno degli oggetti celesti più facilmente riconoscibili.

Visibile nella costellazione della Lira, è stata osservata per la prima volta nel 1779 dall’astronomo Antoine Darquier de Pellepoix, e ancora oggi è molto amata dagli appassionati astrofili.

Grazie ai dettagli catturati da Hubble, il telescopio di Nasa e agenzia spaziale europea (Esa), ”abbiamo potuto osservare una forma completamente diversa da quella che avevamo ipotizzato”, afferma C. Robert O’Dell, il coordinatore della ricerca che lavora presso la Vanderbilt University a Nashville.

”Questa nebulosa non è come una ciambella ad anello – precisa – ma piuttosto è come un krapfen ripieno con del materiale nel centro”. Si tratta infatti di materiale a bassa densità che si allunga sia verso la Terra che nella direzione opposta, creando una forma simile a una palla da rugby.

Nebulosa "Anello", primo piano col telescopio spaziale Hubble (foto)

Nebulosa “Anello”, primo piano col telescopio spaziale Hubble (foto Ansa)