New York, si getta col figlio di 3 anni dal 52° piano. Avrebbe perso la custodia

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 23 Dicembre 2013 - 09:24 OLTRE 6 MESI FA

ROMA –  Avrebbe perso la custodia del figlio di 3 anni. Così domenica mattina, intorno alle 12 (ora di New York), Dmitriy Kanarikov si è gettato dal 52° piano di un grattacielo di Manhattan, portando con sé nel volo mortale anche il figlio di 3 anni, Kirill. L’uomo è morto sul colpo, il bimbo poco dopo in ospedale.

Fino a pochi mesi fa Dmitriy Kanarikov, 35 anni, aveva una famiglia unita e felice: una bella moglie e un figlioletto di 3 anni. Viveva con loro in una delle zone più alla moda di Manhattan. Ma ultimamente le cose erano precipitate. La moglie, Svetlana Bukharina, aveva chiesto il divorzio e avrebbe ottenuto l’affidamento del figlio. Così domenica mattina ha preso il piccolo Kirill ancora in pigiama tra le braccia e si è gettato con lui dal 52° piano di un palazzo di West Side. 

Dmitriy e Svetlana erano arrivati negli Stati Uniti dall’Ucraina diversi anni prima. Erano una famiglia felice, fino a pochi mesi fa. Sulla sua pagina Facebook a marzo Svetlana aveva scritto: “Ho il miglior marito e il miglior figlio del mondo”. Poi il tracollo.

Avrebbe potuto essere una normale crisi coniugale, concludersi con un divorzio senza drammi. Ma per Dmitriy perdere il piccolo Kirill era troppo. E ha preferito ucciderlo, pur di non concederlo a Svetlana. 

(Foto da Facebook)