Nicole Minetti torna in Consiglio regionale: guarda le foto

Pubblicato il 6 Settembre 2012 - 11:56 OLTRE 6 MESI FA

(LaPresse)

MILANO – Soltanto due giorni fa Nicole Minetti ha annunciato di non volersi dimettere dalla carica di consigliere perché “ammira troppo le idee di libertà di Silvio Berlusconi”. Oggi 6 settembre, l’ex igienista dentale si è così presentata come di consueto al Pirellone per partecipare al Consiglio regionale della Lombardia, riunito per la prima seduta dopo la pausa di agosto.

La consigliera del Pdl si è fatta fotografare ma non ha parlato con la stampa – almeno 40 fra giornalisti, fotografi e cameramen – che l’attendeva dietro a un cordone al piano terra: da oggi, le nuove regole decise dall’Ufficio di presidenza vietano di accedere con macchine fotografiche e videocamere alla buvette. Per evitare la ressa nei locali adiacenti all’Aula, e in particolare al bar interno, l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Lombardia un mese fa decise di rendere più rigorosa l’organizzazione della presenza della stampa al Pirellone durante le sedute dell’Aula, rimanendo comunque libera la circolazione dei giornalisti senza mezzi per le riprese.

Proprio oggi 6 settembre, la prima seduta dal 31 luglio dedicata a trattare mozioni e interrogazioni, le modifiche sono entrate in vigore ”in via sperimentale”. Il primo test  è stato, dunque, per la Minetti, che in questi due anni e mezzo di legislatura è stata oggetto di particolari attenzioni da parte di giornalisti, fotografi e cameramen, che in più di una occasione l’hanno seguita fino alla porta della toilette. L’ex igienista dentale, a processo per il caso Ruby, è stata protagonista di una ‘passerella’ dall’ingresso del palazzo del Consiglio fino al banco in cui i consiglieri firmano la loro presenza: lì di fronte (di spalle rispetto a chi sigla i fogli) sono stati posizionati dei cordoni per limitare l’area destinata a fotografi e cameramen. I quali, poi, sono stati fatti accedere da un corridoio secondario alla tribuna finora usata solo dal pubblico, per riprendere i lavori dell’Aula.