Nigeriano abusa donna. Meloni su Fb: “Potevo essere io” FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Aprile 2016 - 12:30 OLTRE 6 MESI FA
Nigeriano abusa donna. Meloni su Fb: "Potevo essere io"

Nigeriano abusa donna. Meloni su Fb: “Potevo essere io”

ROMA – “Poteva capitare anche a me”. Giorgia Meloni pubblica un post su Facebook che la ritrae in un parcheggio romano, lo stesso in cui una ragazza di 30 anni è stata violentata lo scorso 30 marzo da un immigrato irregolare.

La leader di Fratelli d’Italia ha subito attirato migliaia di commenti al vetriolo ma anche di condivisioni a suo favore.  La candidata a sindaco di Fratelli d’Italia e Noi per Salvini ha pubblicato un commento ad una violenza avvenuta in un parcheggio pubblico di via Pineta Sacchetti, zona a nord della Capitale.

Come scrive Il Corriere della Sera

“La notizia è rimbalzata su tutti gli organi di informazione romani quando, martedì, è stato arrestato il presunto autore della violenza sessuale, un cittadino nigeriano di 30 anni che è stato fermato da un carabiniere, libero dal servizio, che lo ha riconosciuto dall’identikit diffuso all’indomani del reato.

“Potevo essere io o una qualsiasi donna romana la vittima di questo stupro in un parcheggio nel cuore della città-  ha scritto la Meloni pubblicando una sua foto in un parcheggio di automobili- È toccato a una ragazza di 30 anni. Il carnefice, un immigrato irregolare con gravissimi precedenti penali che non doveva essere in Italia. La nostra pazienza è finita. Un popolo non può vivere nella paura”.

Il fermato è un nigeriano che già nell’agosto del 2009 era stato arrestato dai carabinieri a Cave in provincia di Roma, dopo aver tentato di abusare di una bimba di 7 anni. La piccola viveva con lui ed era la figlia di una coppia di connazionali che gli aveva dato ospitalità. prosegue Il Corriere:

“E questo particolare ha sollevato i commenti di migliaia di utenti del social network, che nel leggere il commento di Meloni hanno dato sfogo alla rabbia. «Quando leggo queste notizie, mi vergogno di essere italiano. La vita di una trentenne italiana distrutta per sempre da un pluripregiudicato africano che non doveva neppure trovarsi in Italia», scrive Antonio Ventura. Ma c’è anche chi si arrabbia per l’accento anti-immigrati del post: “Lo stupro di per se fa paura e sottolineare il fatto che non sia stato un italiano non rende ne meno grave la cosa ne tanto meno,a parere mio, vi rende politici migliori!”, sottolinea Valentina Morbidelli.