No Tav davanti al carcere di Torino: fumogeni e petardi contro la polizia

Pubblicato il 1 Febbraio 2013 - 14:49 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Un gruppo di No Tav ha eseguito una dimostrazione in un punto della cancellata esterna che circonda l’area del carcere delle Vallette a Torino. I manifestanti, molti dei quali con il volto coperto, si sono staccati da un corteo e, percorrendo un campo coltivato, hanno raggiunto la recinzione.

Hanno acceso fumogeni, hanno lanciato qualche oggetto e qualche petardo contro lo schieramento delle forze dell’ordine e hanno eseguito rapide ed estemporanee battiture contro le alte grate con l’obiettivo – hanno detto – di farsi sentire dai detenuti. All’interno del carcere si sono sentite alcune grida.

I militanti No Tav si erano staccati da un corteo formato da un centinaio di persone, che si era svolto nella zona del carcere delle Vallette, all’estrema periferia occidentale di Torino, in occasione di una udienza del maxiprocesso per gli scontri in Valle di Susa dell’estate 2011, ospitato nell’aula bunker del complesso. Mentre era in corso il corteo, il Tribunale ha continuato a celebrare l’udienza, dichiarando la contumacia degli imputati che avevano lasciato l’aula dopo la lettura di un comunicato di protesta, svolgendo alcune incombenze di procedura (la riunione di due fascicoli) e aggiornando il processo al 14 febbraio.

(foto LaPresse)