Frane, crolli: Bettola, Bobbio, Ottone, un morto, 2 dispersi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Settembre 2015 - 08:58| Aggiornato il 15 Settembre 2015 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – Un morto e due dispersi. Frane e ponti crollati. Paesi allagati e auto travolte. E’ il drammatico bilancio del maltempo in provincia di Piacenza. Il corpo di Luigi Albertelli, 56 anni, guardia giurata dell’Ivri, è stato trovato a Pontedellolio, a poca distanza dalla carcassa della vettura di servizio dell’istituto di vigilanza per cui lavorava. Ancora irrintracciabili, invece, padre e figlio di Bettola di cui si sono perse le tracce lunedì mattina.

Ponti crollati e case abbandonate. A Recesio un’auto è finita in acqua e il giovane che era alla guida si è salvato nuotando, mentre a Ferriere un’abitazione è crollata sotto la spinta dell’acqua: gli occupanti l’avevano già abbandonata. Travolte dalla piena le roulotte di giostrai che avevano raggiunto Bettola per una fiera e che si sono salvati arrampicandosi sugli alberi. Sempre a Bettola, una donna è stata fatta uscire di casa dai vicini, che l’hanno aiutata a salire sul tetto.

A Farini, Bettola e Ottone sono state trascinate in acqua varie auto. A Bobbio è crollato il ponte di Barberino, portando con sé la conduttura del gas. Isolata per il crollo di un altro ponte la vallata tra Ottone e Ponte Organasco; a Marsaglia alcune case invase dell’acqua sono state abbandonate dagli abitanti.

Tra Pontedellolio e Bettola il Nure ha eroso parte della carreggiata della statale 654. L’ondata di piena è arrivata in mattinata anche nell’area di cintura del capoluogo: allagata, in particolare, la frazione di Roncaglia. In azione tutte le squadre disponibili dei vigili del fuoco, con l’ausilio di un elicottero per le ricognizioni dall’alto, protezione civile, forze dell’ordine e sanitari del 118

LIGURIA – A Genova e provincia i danni peggiori si sono verificati nella notte tra domenica e lunedì, quando una tempesta di fulmini e pioggia si è abbattuta sulla città e sul Levante genovese. Una tromba d’aria, partita dalla zona della Foce e arrivata fino a Recco, ha scoperchiato i tetti e portato via i terrazzi di alcune abitazioni in via Capolungo, nel quartiere genovese di Nervi.

Nonostante questa situazione oggi, primo giorno di scuola in Liguria, tutte le scuole sono state aperte. Sono rimaste chiuse solo la scuola Govi di via Pinetti, considerata a rischio con qualunque grado di allerta, e la scuola media Massimo D’Azeglio di Struppa, chiusa per l’esondazione del rio Muli, che ha lasciato in strada fango e detriti.

Scuole chiuse anche a Favale di Malvaro, Rezzoaglio e Santo Stefano d’Aveto nell’entroterra del Tigullio. A Cabanne è esondato un torrente, costringendo i soccorritori a evacuare un centro per anziani. Ci sono state frane a Cabanne, Rovegno, Lumarzo e a Verzi. Tanti interventi che hanno costretto i vigili del fuoco a intervenire tutta la notte. Problemi alla viabilità con la provinciale 586 chiusa per Carasco e una frana che ha lasciato isolata per tutta la notte Favale di Malvaro.

La polizia municipale ha chiuso il sottopasso di via Canevari, alle spalle della stazione Brignole. Chiusa anche via Capolungo, a Nervi, a causa dei detriti portati in strada da una tromba d’aria. I vigili del fuoco hanno effettuato una cinquantina di interventi nella notte per allagamenti cantine e case, cornicioni pericolanti, alberi caduti. Le zone più colpite sono quelle del centro-est.

FRIULI VENEZIA GIULIA – La situazione è critica anche in Friuli-Venezia Giulia. Nella zona di Muzzana del Turgnano (Udine) forti venti e un temporale hanno provocato danni ai tetti di alcune case. Ci sono stati allagamenti a Gonars, Pradamano, Cividale, Premariacco e Pavia di Udine. Tante le richieste d’aiuto per cantine allagate e per alcune strade interrotte, al momento chiuse perché l’acqua non riesce a defluire.

PREVISIONI METEO – L’ondata di maltempo, però, dovrebbe durare solo fino a lunedì, dice Francesco Nucera di 3bMeteo. Le regioni più penalizzate saranno quelle del Centro Nord ma in particolare Liguria, Toscana, Alto Piemonte, Lombardia e Nord Est. Su Liguria e Toscana potranno aversi fenomeni temporaleschi intensi con alto rischio di nubifragi.

Da lunedì sera il tempo andrà migliorando e seguirà una fase tipicamente estiva, soprattutto al Centro Sud. Questo, spiega Nucera, per il ritorno dell‘anticiclone africano che porterà temperature di molto al di sopra delle medie del periodo. Il picco dell’ondata di caldo sarà raggiunto tra mercoledì e giovedì. Farà meno caldo al Nord con un tempo variabile e con qualche pioggia su Alpi e Nord Ovest.

Foto Ansa

Le foto LaPresse della carcassa dell’auto di Luigi Albertelli, la guardia giurata di 56 anni morta per la furia dell’acqua: