Obama giura: “Il mio viaggio finirà solo con l’uguaglianza dei gay”. Foto della cerimonia

Pubblicato il 21 Gennaio 2013 - 19:35| Aggiornato il 22 Gennaio 2013 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON – “Il mio viaggio non sarà finito fino a quando i gay non saranno trattati come tutti gli altri”: inizia il secondo mandato di Barack Hussein Obama. Con il primo ha fatto entrare alla Casa Bianca un uomo di colore. Con il secondo punta a  portare gay e lesbiche al matrimonio. Ma il viaggio di Obama non si ferma qui. Nel discorso per il giuramento al National Mall di Washington c’è tutto il bagaglio della sinistra sociale, quella che nella vecchia e aperta Europa neppure li pronuncia certi temi. Ci sono l’uguaglianza tra persone di etnie diverse, l’importanza di una classe media forte, le regole al libero mercato, i diritti delle persone più umili, un no deciso ai privilegi per pochi.

C’è però anche l’America della guerra in Afghanistan: “Gli Stato Uniti hanno obblighi verso il resto del mondo e sosterranno sempre la democrazia, dall’Asia, all’Africa, dalle Americhe al Medio Oriente”.”La storia ci dice che la libertà ci viene da Dio, ma che tocca agli uomini sulla terra difenderla e metterla al sicuro”.

Obama cita Abraham Lincoln, il presidente dell’abolizione della schiavitù.  “I patrioti del 1776 non combatterono per rimpiazzare la tirannia di un re, o i privilegi di pochi senza regole. Ci consegnarono una Repubblica, un governo del popolo, che viene dal popolo e agisce per il popolo”.

”Ciò che unisce la nostra nazione non è il colore della nostra pelle o l’origine dei nostri nomi, ma che tutti gli uomini sono creati uguali ed hanno diritti inalienabili”. ”Oggi è finito un decennio di guerre e ne è cominciato uno di sviluppo economico: l’America ha opportunità senza limiti, tutte quelle che vengono richieste da questo mondo ormai senza confini”.

”Oggi continuiamo un viaggio che non avrà mai fine. Non possiamo fare errori di principio, non possiamo fare dibattiti senza fine. Dobbiamo agire e andare avanti sul percorso di una reale ricerca della felicità. Anche se sappiamo che le nostre decisioni sono spesso imperfette. Ora più che mai dobbiamo agire insieme, come una nazione, come un solo popolo”.

A seguire le immagini della cerimonia di insediamento di Barack Obama. Nelle immagini,  la coppia presidenziale viene immortalata nel tradizionale ballo dell’Inauguration Day. Oltre al presidente, nelle altre immagini scattate durante la parata ci sono le figlie Sascha e Malia, il vice presidente John Biden e  Beyoncé che canta l’inno degli Stati Uniti d’America (foto Ap/LaPresse)