Obama piange davanti ai giovani del suo staff: “Fiero di voi” (video e foto)

Pubblicato il 9 Novembre 2012 - 13:04 OLTRE 6 MESI FA

(Foto Ansa)

CHICAGO – Anche un due volte presidente degli Stati Uniti può perdere il suo proverbiale aplomb e commuoversi: è accaduto a Barack Obama, all’indomani della vittoria nelle presidenziali Usa, davanti a uno stuolo di giovani collaboratori e assistenti, riuniti nel suo quartier generale a Chicago. Il confermato capo della Casa Bianca, dicendo loro di essere “fiero di voi”, non è riuscito a trattenere le lacrime. Non è certo la prima volta in cui a Obama, seppure sovente criticato per l’apparente imperturbabilità che a non pochi sembra eccessiva, vengono i lucciconi: gli era successo per esempio nell’ultimo comizio prima del voto tenuto nello Iowa; e altrettanto era avvenuto a fine campagna elettorale quattro anni fa.

Un video dell’incontro di Chicago, postato su YouTube dallo staff del leader Usa, rivela però che in tale occasione si è proprio lasciato andare, con tanto di lacrimoni che sgorgano dalle palpebre e gli rigano le guance. “Quello che voi ragazzi avete fatto dimostra che quanto sto facendo è importante, e io ne sono davvero orgoglioso, sono proprio fiero di voi”, afferma Obama nel filmato, solo davanti a un microfono, alle spalle un manifesto propagandistico appeso al muro con il suo slogan elettorale ‘Forward!’, cioè ‘Avanti!’.

Poi il presidente degli Stati Uniti fa una pausa, e si emoziona. Comincia a piangere, si terge il volto, si rinfranca, riprende. “Sono assolutamente fiducioso che tutti voi nella vostra vita farete cose assolutamente splendide. Siete di gran lunga migliori, come concretezza ed efficienza, di quanto fossi io quando a Chicago, alla vostra età, facevo le vostre stesse cose”. E giù lacrime. “Ciò che Bobby Kennedy”, riattacca, “chiamava le ondulazioni della speranza che spuntano quando lanciate un sasso in un lago, ecco, quello siete voi!”.

Gli astanti lo ripagano con un fragoroso applauso, e Obama conclude, la voce ancora rauca dopo tanti discorsi e mesi di arringhe, ma anche un po’ tremante: “E ora si ricomincia da capo”.

In un successivo messaggio di posta elettronica indirizzato ai sostenitori il direttore della campagna presidenziale democratica, Jim Messina, puntualizza che Obama non stava rivolgendosi soltanto a coloro che erano assiepati nel suo studio, ma a tutte le migliaia di volontari sparsi per gli Stati Uniti i quali, con il loro lavoro, hanno reso possibile il secondo trionfo in altrettante elezioni: “Stava parlando a tuti voi”, sottolinea.