Obama scherza: “Il Nobel a Putin? Oggi lo danno proprio a tutti…”

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Maggio 2014 - 19:45 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK –  Il Nobel per la Pace a Putin? “Certo, può sembrare folle, ma oggi lo danno proprio a tutti…”. Così Barack Obama ha fatto scoppiare in una fragorosa risata la platea dei corrispondenti all’annuale cena alla Casa Bianca, giunta alla sua centesima edizione.

Un torrente in piena il presidente americano, che nel tradizionale intervento, cui ogni anno si sottopone ogni inquilino della Casa Bianca, non ha risparmiato frecciatine e battute a nessuno. Affiancato da una elegantissima first lady Michelle, ha deliziato gli ospiti, centinaia, tra cui molte star di Hollywood e della tv, oltre a personaggi del mondo dello sport.

Ha preso innanzitutto in giro i repubblicani con la loro ossessione di voler abolire l’odiata Obamacare, e per aver ingaggiato dei consulenti che insegnassero ai loro futuri candidati come comportarsi con le donne. Poi è stato il turno dell’aspirante candidato alla presidenza Joe Biden, Obama ha mostrato un fotomontaggio in cui il vicepresidente tiene in mano una scarpa: l’altra era quella di recente tirata a Hillary Clinton durante un convegno.

E a proposito della Clinton e della sua possibile discesa in campo, il presidente americano ha scherzato con la conservatrice Fox, affermando che “sarà molto più difficile convincere gli americani che Hillary è nata in Kenya“. Poi ha preso di punta le frasi razziste di Cliven Bundy, il leader dei cowboy del Nevada in rivolta contro lo Stato federale:

“Come regola generale – ha scherzato Obama – le cose non finiscono mai bene quando uno inizia un discorso dicendo ‘lasciatemi dire qualcosa sui negri’…. Non c’è bisogno di ascoltare il resto”.

E giù applausi, i più lunghi della serata. Ma Obama ha fatto anche autoironia sul suo momento no, che lo ha portato a un crollo di popolarità senza precedenti:

“Che anno stellare è stato per me questo! A un certo punto le cose andavano così male che il 47% degli americani ha chiamato Mitt Romney per scusarsi”, ha detto tra le risate del pubblico.

Poi ha ricordato la gaffe del candidato repubblicano alle scorse presidenziali, quando affermò di non volersi preoccupare di quel 47% di cittadini che dipendono dai sussidi del governo e avrebbero quindi votato Obama.

“Nel 2008 il mio slogan era ‘Yes we can’. Nel 2013 è stato ‘Control, Alt, Canc’…”.

E a proposito del sito dell’Obamacare andato in tilt appena entrata in vigore la riforma sanitaria, Obama ha ancora scherzato:

“Avrebbe potuto funzionare meglio, ma comunque è diventato uno dei migliori film dell’anno”.

Sullo schermo nel frattempo è spuntata la locandina del film della Disney ‘Frozen’ (congelato). Poi, non riuscendo a mandare in onda un video dal pc, Obama ha chiamato sul palco e chiesto aiuto a Kathleen Sebelius, l’ex ministro della Sanità costretta a dimettersi proprio per il malfunzionamento del sito dell’Obamacare.

Il presidente non ha risparmiato nemmeno il governatore del New Jersey Chris Christie per la ripicca sfociata nel cosiddetto “Bridgegate“, lo scandalo del ponte chiuso per danneggiare un rivale politico che lo ha tagliato fuori da una possibile corsa per la Casa Bianca:

“Su quel ponte c’era un ingorgo così tremendo… cosa abbiamo fatto per farlo arrabbiare così tanto?”.

Infine la Cnn, presa di mira per la copertura maniacale della vicenda dell’aereo della Malaysia Airlines scomparso: “Guardateli, stanno ancora cercando il tavolo…”.