Oscar 2013, décolleté e braccia coperte: l’Iran ritocca foto di Michelle Obama

Pubblicato il 26 Febbraio 2013 - 16:31 OLTRE 6 MESI FA

TEHERAN (IRAN) – I media iraniani hanno criticato l’attribuzione del premio Oscar come miglior film ad “Argo” ed hanno censurato le braccia scoperte della first lady Michelle Obama che la notte degli Oscar è stata scelta per annunciare la pellicola vincitrice.  Nel video trasmesso dalla tv iraniana,  il look sfoggiato era giudicato troppo hot per i media iraniani e così il suo vestito sbracciato firmato Naeem Khan della moglie di Obama è stato “taroccato” con photoshop in modo da ridurre il décolleté e non mostrare le spalle. 

L’immagine trasformata è apparsa sul sito dell’agenzia Fars News, che si definisce la prima agenzia indipendente dell’Iran. L’agenzia, secondo i media Usa è pilotata dal regime di Teheran e vicina ai Guardiani della rivoluzione islamica.

Le regole iraniane impongono che le donne appaiano sulla televisione di stato indossando un hijab che copra i capelli, le braccia e le gambe. Il metro della censura, però, varia per le straniere: una donna di un altro Paese in viaggio nella Repubblica islamica deve rispettare le stesse restrizioni delle donne iraniane, ma quelle mostrate in tv, possono anche non indossare lo hijab, ma non possono mostrare le spalle o il decolletè.

“Argo” tratta della crisi degli ostaggi americani del 1979: secondo Teheran il film rappresenta un atto “politico” ed è stato portato in trionfo in una cerimonia degli Oscar tra le “più politicizzate di tutti i tempi”, ha commentato la tv pubblica iraniana.

Il presentatore della tv iraniana in particolare ha accusato Ben Affleck, regista e principale protagonista del film, di essere specializzato nelle “esagerazioni”, rimproverandolo di aver “gonfiato le cose in modo sproporzionato e di aver creato scene false”.