All’ospedale con un buco nero in testa: colpa della pomata anti-cancro (foto)

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Aprile 2014 - 11:06 OLTRE 6 MESI FA

BRISBANE (AUSTRALIA) – Per curare un cancro della pelle, un uomo australiano di 55 anni ha utilizzato per quattro mesi una pomata che gli è stata fornita da un esperto della cosiddetta medicina alternativa. All’uomo, sulla tempia si è creato un vero e proprio buco che lo hanno costretto a rivolgersi ad un ospedale di Brisbane.

La notizia la racconta il Daily Mail. I medici del Princess Alexandra Emergency Department di Brisbane sono rimasti scioccati quando hanno visitato l’uomo nel settembre scorso. Per alleviare il dolore, il 55enne utilizzava un forte analgesico narcotico. All’inizio i medici avevano deciso di operarlo poi hanno deciso di mandarlo a casa a curarsi la ferita che in circa 3 mesi è guarita. 

 

L’uomo ha spiegato al personale di essersi applicato una pomata nera: si tratta di un unguento corrosivo realizzato con una radice di sangue mescolata al cloruro di zinco. La pasta viene spalmata sui nei, cicatrici e  talvolta, per combattere contro il cancro. La pomata distrugge il tessuto cutaneo creando una cicatrice nera che in seguito si auto rimuove. Questa volta però, l’unguento non ha funzionato.

All'ospedale con un buco nero in testa

All’ospedale con un buco nero in testa