Pakistan, precipita un aereo di linea: tutti morti i 130 passeggeri

Pubblicato il 23 Aprile 2012 - 12:22 OLTRE 6 MESI FA

I resti dell’aereo (foto Ap/LaPresse)

ISLAMABAD – Un Boeing 737-200 della compagnia low cost pachistana Bhoja Air si e’ schiantato al suolo mentre portava a termine il volo inaugurale della nuova rotta serale Karachi-Islamabad con 130 persone a bordo che sono tutte morte.  ”Sul velivolo – ha dichiarato all’ANSA il portavoce dell’Authority dell’aviazione civile pachistana (Caa) Pervaiz Jorge – c’erano 121 passeggeri e nove membri dell’equipaggio. Fra di essi – ha aggiunto – nessuno straniero”.

Partito da Karachi alle 17:05, l’aereo ha subito incontrato forti turbolenze che ne hanno reso precario il volo, diventato difficilissimo verso le 18:40 di venerdì 20 aprile, quando durante le operazioni di avvicinamento all’aeroporto Benazir Bhutto della capitale pachistana si e’ scatenata una tempesta di pioggia, forte vento, tuoni e fulmini.  E’ stato all’incirca in quel momento che testimoni oculari hanno visto procedere il velivolo gia’ in fiamme a bassissima quota che si e’ poi schiantato vicino al villaggio di Hussain Abad a Chaklala, a circa tre chilometri dall’autostrada che porta a Islamabad.

L’impatto al suolo, hanno riferito testimoni oculari, e’ stato violentissimo, e i soccorritori giunti sul posto hanno trovato il relitto ancora in fiamme, mentre i cadaveri dei passeggeri, interi, mutilati o carbonizzati, erano dispersi su centinaia di metri, insieme a bagagli, oggetti personali e parti del velivolo.    Ci e’ voluto poco a Saifur Rehman, responsabile della polizia, per dichiarare che ”nessuno e’ potuto sopravvivere a questo tremendo episodio”. Gli ha fatto eco ore dopo il dottor Ahmed Zafar, presidente della Authority per la gestione dei disastri (Ndma), il quale ha precisato in serata che ”e’ impossibile indicare quanti cadaveri in tutto sono stati recuperati”.

Una quarantina di essi, ha comunque indicato, ”sono stati trasferiti agli ospedali di Islamabad, mentre 70 sacchi di resti umani sono arrivato nell’Istituto pachistano di scienze mediche (Pims)”, dove con il passare delle ore sono giunti decine di parenti delle vittime straziati dal dolore.    Dopo aver sospeso le sue attivita’ nel 2001 per difficolta’ finanziarie la compagnia aerea privata Bhoja Air, basata a Karachi, aveva ripreso le operazioni un mese fa con una flotta di appena quattro aerei: un Boeing 737-400 e tre Boeing 737-200.

In particolare si e’ appreso che l’aereo schiantatosi al suolo oggi, una vera e propria ”carretta del cielo”, era stato costruito 27 anni e quattro mesi fa.    Secondo i media lo scorso anno il Boeing era stato messo fuori servizio dalla compagnia low cost Shaheen Airlines per il vistoso stato di deterioramento, ma nonostante cio’ la Bhoja Air gli ha rifatto il look e lo ha riportato in servizio un mese fa.

Nella storia dell’aviazione pachistana, 705 persone sono morte in 35 incidenti, il piu’ cruento dei quali ha riguardato un Airbus300 della compagnia Pakistan International Airlines (PIA) che nel 1992 si e’ schiantato contro una montagna nell’avvicinamento all’aeroporto di Kathmandu, in Nepal, con un bilancio di 167 morti.    Nel luglio 2010, invece, un Airbus321 della compagnia ha colpito in pieno la collina di Margalla, alle porte di Islamabad, causando la morte delle 152 persone a bordo.