Papa Francesco in Brasile: auto imbottigliata “un rischio”. Scontri (foto)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Luglio 2013 - 09:09 OLTRE 6 MESI FA

RIO DE JANIERO – La prima giornata di Papa Francesco in Brasile è terminata con qualche polemica. Innanzitutto le autorità brasiliane hanno ammesso che è stato un errore far rimanere imbottigliata l’auto col pontefice (per ragioni di sicurezza). Il governo ha “scaricato” la colpa sulla polizia locale. Inoltre, gli scontri tra Indignados e polizia hanno portato a diversi arresti e un ferito.

Auto imbottigliata

E’ stato ”un errore” nella scelta della ”corsia”: cosi’, il capo gabinetto della presidenza brasiliana, Gilberto Carvalho, ha commentato la vicenda dell’auto del Papa bloccata per lunghi minuti nelle strade di Rio de Janeiro. Ancora non si sa chi e’ stato responsabile ”dell’errore”, ha precisato Carvalho alla stampa locale, aggiungendo che il fatto che non sia successo niente è ”un sollievo”.

I media sottolineano che nel punto in cui e’ stata rallentata e fermata sulla avenida Vargas – stretta tra una fila di autobus e centinaia di pellegrini che volevano salutare papa Francesco – l’auto con Jorge Bergoglio ha impiegato 12 minuti per percorrere 500 metri.

Secondo alcune fonti citate dalla stampa, l’errore sarebbe da imputare alla scorta della polizia locale. Questa a loro volta, aggiungono i media, sottolinea che gli uomini della scorta hanno seguito le indicazioni date ”dall’organizzazione generale” responsabile della visita del Papa a Rio.

Bilancio scontri

Bilancio pesante delle manifestazioni di protesta fuori dal palazzo Guanabara a Rio de Janeiro, dove la presidente brasiliana Dilma Rousseff ha accolto il Papa: durante i tafferugli, un agente della polizia e’ rimasto gravemente ferito, mentre sei dei manifestanti sono stati fermati e portati al commissariato.

L’agente e’ stato ricoverato con gravi ustioni dopo essere stato raggiunto da una molotov, precisano i media, sottolineando che negli scontri e’ inoltre stato colpito un fotografo. I tafferugli sono scoppiati dopo che il Papa e le altre autorita’ avevano lasciato il palazzo, che e’ sede del Comune di Rio.

Giornalista ferito

Un fotografo dell’agenzia France Presse, Yasuyoshi Chiba, è stato ferito alla testa con un colpo di manganello da un poliziotto, lunedì sera a Rio de Janeiro, nel corso di una manifestazione di protesta in occasione della visita del papa. Chiba, 42 anni, giapponese, è stato medicato in una clinica locale e ha ricevuto tre punti di sutura.

“Ho visto dei manifestanti cadere per terra – ha raccontato il fotografo -. I poliziotti li hanno presi per portarli via. Ho fatto delle foto della scena e sono stato bruscamente spinto da altri poliziotti. Allora ho alzato il braccio con la macchina per mostrare che ero un fotografo e pacifico. E’ stato allora che un poliziotto in uniforme mi ha colpito col manganello sulla testa. Dopo qualche secondo mi sono accorto che sanguinavo abbondantemente”.