Papa Francesco saluta tutti i fedeli in chiesa, poi “fugge” tra la gente

Pubblicato il 17 Marzo 2013 - 11:51| Aggiornato il 18 Marzo 2013 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La prima messa domenicale è uno “show”: Papa Francesco continua a sorprendere. Domenica, al suo primo Angelus da Pontefice, ha letteralmente seminato le guardie svizzere per salutare di persona i fedeli radunati a San Pietro. Il Papa è uscito su via di Porta Angelica, fuori dalle mura vaticane, salutando i tanti fedeli che lo attendevano e lo acclamavano, fermandosi a stringere le mani a tanti di loro.Ma la “fuga” non è stato l’unico fuori programma della domenica del nuovo Pontefice.  Francesco, al termine della messa nella chiesa Sant’Anna, in Vaticano, ha infatti voluto attendere all’esterno l’uscita dei fedeli, stringendo le mani a tutti, uno ad uno, abbracciando e baciando molti di loro, scambiando con tutti parole di saluto e di ringraziamento. Molte le grida della folla ”Viva il Papa” e ‘Francesco, Francesco”.

Tra i fedeli che hanno salutato e stretto la mano al Papa al termine della messa nella chiesa di Sant’Anna, in Vaticano, c’è anche Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, la ragazza figlia di un dipendente vaticano scomparsa oltre trent’anni fa. Orlandi e il Papa hanno avuto una breve conversazione.

Al termine della messa nella parrocchia di Sant’Anna, in Vaticano, il Papa ha quindi  voluto presentare ai fedeli un sacerdote argentino che lavora in Uruguay con i ragazzi di strada. ”Qui ci sono alcuni che non sono parrocchiani, questi preti argentini, ma per oggi saranno parrocchiani – ha scherzato Bergoglio -. Ma voglio farvi conoscere un prete che e’ venuto da lontano che che da tempo lavora con i ragazzi di strada, che con loro ha fatto una scuola”. ”Ha fatto tante cose per fare conoscere Gesu’ – ha aggiunto – e tutti questi ragazzi e e ragazze di strada oggi lavorano grazie a quello studio”. ”Pregate per lui. Non so come sia arrivato qui, ma pregate per lui”, ha quindi detto ai fedeli presentando e salutando il sacerdote.

(Foto LaPresse)