Perde la faccia in incidente: gliela trapiantano. Ora è così

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Aprile 2016 - 06:40 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Mitch Hunter aveva solo 21 anni quando, 15 anni fa, si andò a schiantare con la sua auto contro un pilone elettrico da 10.000 volt. Fece in tempo a spingere via la passeggera accanto a lui per metterla fuori pericolo. Ma subito dopo, una scarica elettrica partita dal piede ha attraversato il corpo ed è arrivata al volto. Nel giro di cinque minuti il viso dell’ex soldato si era letteralmente squagliato.

Pur avendo subito inizialmente più di 20 operazioni correttive – innesto della pelle prelevata dalle gambe, braccia e schiena – la sua faccia era irriconoscibile. I bambini che lo incontravano per la strada, vedendolo iniziavano ad urlare.

Nel disperato tentativo di riconquistare un po’ di normalità, Hunter nel 2011 si è proposto per diventare una delle prime persone al mondo a beneficiare di un trapianto facciale. Cinque anni più tardi, ora ha 35 anni, l’uomo – che ha tre figli – ha parlato del suo incredibile recupero, insistendo sul fatto che non si è mai sentito meglio.

“Mi sento sano come quando avevo 21 anni, e mi sento benissimo”, ha detto Hunter in un’intervista rilasciata a WISHTV8 nella sua casa di Speedway, mentre era con suo figlio e le figlie gemelle, tutti nati prima dell’intervento. “Mi guardo indietro e penso che quanto accaduto mi abbia reso più forte”. “Mi piacerebbe, certo, avere di nuovo la mia gamba e la mia faccia, ma senza l’incidente non sarei quello che oggi sono”.

Hunter era in macchina lungo uno strada del North Carolina con un amico e la fidanzata di quest’ultimo. L’amico perse il controllo dell’auto e finì contro un pilone elettrico. L’amica è riuscita a saltare fuori dalla macchina, che è stata colpita da una delle linee cadute, Hunter l’ha spinta per metterla fuori pericolo creando però un collegamento elettrico. L’elettricità è fluita attraverso il suo braccio, per cinque minuti a 10.000 volt e fuoriuscendo dalla mano e dal volto, quest’ultimo maggiormente colpito.

Ma Hunter non ha alcun ricordo di quei traumatici 300 secondi.”La gente mi dice che sono fortunato a non ricordare l’incidente, poiché potrebbe scatenare molta sofferenza”, spiega. In un primo momento, lui e la sua ragazza hanno cercato semplicemente di andare avanti con la loro vita e il suo recupero, e i medici effettuarono l’unico tipo di interventi chirurgici di innesto epidermico possibili in quel momento.

Ma alla fine, Hunter ha deciso che non era abbastanza. La sua fidanzata Katarina è rimasta incinta, e lui non riusciva a immaginare che il proprio bambino potesse aver paura del suo papà, così ha cercato le ultime innovazioni in campo medico.

“Immaginate di camminare in una stanza e che cadendo tutti se ne accorgano. Ecco come è stato ogni volta che sono entrato in una stanza a causa dell’aspetto del mio viso”. In America c’erano stati solo due trapianti di viso riusciti e 10 in tutto il mondo.

Dopo una serie di screening tests, il Boston Brigham & Women Hospital ha dato ad Hunter il via libera, e hanno iniziato a cercare un donatore. Sono state necessarie più di 30 procedure per completare l’operazione.Hunter aveva bisogno di chirurgia microvascolare per collegare le due arterie principali fino alla nuova faccia, per permettere al cuore di pompare sangue.

Un team di 30 medici ha lavorato per più di 14 ore per attaccare completamente il nuovo volto. L’operazione ha sostituito il naso di Hunter, le palpebre, le labbra, i muscoli facciali e i nervi che hanno la forza di produrre sensazioni.

Ci sono voluti cinque mesi per ridurre il gonfiore e iniziare a veder emergere i lineamenti del viso. Cinque anni dopo, ha fatto crescere la barba, e ha solo piccole cicatrici intorno agli occhi, su cui i medici di Boston stanno ancora lavorando. Hunter non è mai stato più felice:”Vi dirò che è molto più facile per me stare tra la gente”, ha ammesso.

Ora, anche la semplice sensazione di una brezza sul viso è qualcosa di prezioso. “Caldo, freddo, dolore, solletico, strofinare la mia barba, qualcuno che mi bacia sul viso, posso sentire tutto”. “Penso che sia un viaggio straordinario, anche se difficile”. “Vorrei dire alle persone di non preoccuparsi delle piccole cose: semplicemente, vivere la vita”, ha detto Hunter. “Dite alle persone che le amate, perché non si sa mai il tempo che ci resta da vivere”.