Philip Seymour Hoffman morto: forse un’overdose. Fu Truman Capote da Oscar
Pubblicato il 2 Febbraio 2014 - 20:24 OLTRE 6 MESI FA
NEW YORK – L’attore americano Philip Seymour Hoffman è stato trovato morto nel suo appartamento di Manhattan. Ad ucciderlo, forse, un’overdose. L’attore aveva ammesso in passato di avere avuto problemi di droga e l’anno scorso si era fatto ricoverare in riabilitazione per abuso di eroina.
La notizia della morte di Seymour Hoffman, appena 46 anni, lanciata dal Wall Street Journal è stata confermata anche da altri media Usa. Vincitore di un Oscar come migliore attore protagonista nel 2006, per l’interpretazione nel film “Capote”, Seymour Hoffman, nato a Fairport, nello stato di New York, ha ricevuto anche tre nomination come migliore attore non protagonista.
Nel 2012 a Venezia la Coppa Volpi come miglior attore insieme con Joaquin Rafael Phoenix per The Master. Attore e registra di cinema, ma anche di teatro, da circa dieci anni ha raccolto molti successi per le sue tantissime interpretazioni a film come Boogie Nights (1997), The Big Lebowski (1998), Magnolia (1999) e The Talented Mr. Ripley (1999), per citarne solo qualcuno. A lungo fidanzato con la costumista Mimi O’Donnell, lascia ha tre figli piccoli, un maschio e due femmine.
(Foto Ansa/ Lapresse)
